Killer Ratòn, l'energia e il divertimento della baby rock band di Siena

La prima volta sul palco per i giovanissimi musicisti a Poggibonsi in occasione della Notte Bianca 2024

Di Redazione | 15 Giugno 2024 alle 19:30

A 10, 11 e 12 anni c’è chi brama uno smartphone per “shoppare” videogiochi o una borraccia Air Up per moda. E poi ci sono i Killer Ratòn. Loro sono Agata (Agata Ottavi), 10 anni Voce e Beatmaking, Ale (Alessandro Rustici), 11 anni Basso, Marco (Marco Vrenna) 10 anni Chitarra,
Nyk (Niccolò Oliveto) 12 anni Batteria.

Suonare e cantare è un mezzo di espressione letterale per loro, il divertimento è alla base di tutto, fin dal primo approccio alla musica, indiretto e musicoterapico, come solo Zatarra (il loro mentore) insegna.
Riff tecnicamente validissimi, pattern ritmici che si sovrappongono istintivamente, parole che hanno un peso, sono il marchio di qualità di questa band. Si va dalla sarcastica e carica “Pink Day” alla riflessiva e grunge “Kore Wa Kakkoi Janai Desu”, dove i Ratón diffidano di chi pensa di sapere tutto, dalle jam strumentali e lo slam su un beat autoprodotto a “Watermelon”, un inno alla pace con chiari riferimenti alla situazione di Gaza, sempre con gli occhi di ragazzini svegli e che vanno oltre la superficie delle cose. La loro energia e la loro freschezza hanno infiammato il palcoscenico di Piazza Berlinguer, allestito in occasione della attesa Notte Bianca 2024 di Poggibonsi. Ed è veramente bello vedere dei giovanissimi, appassionarsi così tanto ad un certo tipo e stile di musica.



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