L'11 settembre riapre la Corte dei Miracoli

Di Redazione | 6 Settembre 2018 alle 21:42

L'11 settembre riapre la Corte dei Miracoli

“Dopo due anni faticosi e dolorosi siamo pronti a ripartire”

Martedì 11, dopo due anni, è prevista la riapertura della Corte dei Miracoli. Lunedì ci sarà la firma del contratto di locazione, mentre martedì ecco la consegna delle chiavi della Palazzina Livi. Alle ore 19 i ragazzi rientreranno simbolicamente tutti nella struttura per fare un brindisi di augurio. Venerdì 14 fissata la prima assemblea dei soci, mentre il 28-29 in programma la festa di rientro, con spettacoli e presentazione dei corsi. Tutta la felicità dei responsabili:

“Finalmente ci siamo!  – esultano su Facebook – Dopo due dolorosi e faticosi anni, la nostra associazione è pronta a ripartire. E’ stato un percorso lungo e pieno di ostacoli (più di quanto possiate immaginare!) ma alla fine la caparbietà e il desiderio di riprendere un discorso culturale e sociale avviato vent’anni fa è stato più forte di qualsiasi avversità. Adesso si ricomincia con ancora maggiore entusiasmo e voglia di far crescere ulteriormente quella che, per numeri ed attività, resta di gran lunga la più grande associazione di tutto il territorio senese.

“Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che si sono spesi per arrivare a questo risultato, a partire dal presidente dell’associazione, Gabriele Usberti, dal vicepresidente, Manuele Putti, e a tutti i membri del direttivo.
Grazie a tutti quelli che sono venuti ad aiutarci nei “lavori di sgombero e pulizia” effettuati nei mesi scorsi e soprattutto a chi non ha mai smesso di credere in noi e di supportarci in tutto questo periodo di inevitabile smarrimento e preoccupazione”

“Tutto ciò ora è alle spalle. Adesso abbiamo bisogno del sostegno e l’aiuto di tutti voi per rendere la Corte, se possibile, un posto ancora più accogliente, ancor più ricco di iniziative culturali e sociali, mantenendo quell’impostazione di partecipazione dal basso che l’ha resa negli anni un luogo imprescindibile, un punto di riferimento per tutte le famiglie senesi, gli studenti universitari, i lavoratori e gli immigrati che l’hanno sempre considerata, più che una semplice associazione, una seconda casa”.

 



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