La Bce blocca il marchio Mps. Forza Italia: "Incredibile. Ci opporremo con tutti i mezzi"

"Dove è oggi il presidente Giani che a pieni polmoni ha più volte dichiarato di voler difendere gli interessi del nostro territorio in termini di mantenimento del marchio?" chiede Forza Italia

Di Redazione | 22 Agosto 2021 alle 11:16

La Bce blocca il marchio Mps. Forza Italia: "Incredibile. Ci opporremo con tutti i mezzi"

“E’ veramente incredibile quello che si sta delineando all’orizzonte per la Banca della nostra comunità. Non solo è stato distrutto uno dei patrimoni pubblici più rilevanti ma addirittura ora si vuole cancellare una storia che appartiene al nostro territorio ed alla nostra civiltà.
L’Europa tramite la BCE afferma che non si debba mantenere il marchio MPS; qualche sciagurato analista arriva ad attribuire la colpa dei disastri perpetrati sulla nostra Banca ai dipendenti…”. Così scrive il gruppo di Forza Italia Siena in merito alla decisione della Banca Centrale Europea di non “tenere in vita” il marchio Mps, che potrà proseguire soltanto accostato a Unicredit.

“E’ incredibile! – scrive Forza Italia – In questo contesto con quale coraggio Letta si aggira (fortunatamente in modo sporadico) per il territorio della nostra provincia per la campagna delle suppletive. Lui, lo ricordiamo con forza, rappresenta quella parte politica che ha la responsabilità storica e materiale del punto al quale è stata portata la nostra Banca.
Dove è oggi il presidente della Regione Toscana Giani che a pieni polmoni ha più volte dichiarato di voler difendere gli interessi del nostro territorio in termini di mantenimento del marchio, di tutela dei lavoratori e di salvaguardia degli interessi economici della regione?
Forza Italia farà con i propri rappresentanti in seno al governo le azioni politiche necessarie a ottenere una proroga dei tempi per la concretizzazione di un’operazione di fusione e per permettere la valutazione di strade alternative all’operazione Unicredit. Troppi sono i conflitti di interesse che si profilano in relazione alla posizione del Partito Democratico. Oggi è il tempo nel quale la nostra comunità deve mostrare le proprie capacità di resilienza. Noi ci opporremo con tutti i mezzi disponibili alla macellazione della nostra storia e dei diritti dei dipendenti.



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