"La Città Cardioprotetta 5.0": Siena capofila di un nuovo modello di sicurezza e consapevolezza civica

Censimento DAE: ogni apparecchio va registrato alla centrale operativa del 118 che in caso di emergenza può indicare il defibrillatore più vicino

Di Redazione | 15 Novembre 2025 alle 12:30

Costruire insieme una rete di cardioprotezione urbana. E’ stato questo il filo conduttore del convegno “La Città Cardioprotetta 5.0 – Perché il cuore di una città batte nelle persone che la abitano”, organizzato dalla start up senese Mind Innovation, che si è svolto presso l’Auditorium della CNA di Siena ed ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni sportive e di volontariato, aziende, sanità, forze dell’ordine.

Ne è venuto fuori un confronto interessante e ricco di spunti su cui lavorare. La prima criticità emersa dai sei tavoli tematici di lavoro riguarda il censimento dei defibrillatori (DAE): ogni defibrillatore acquistato o donato tramite beneficenza va registrato nel portale dell’Asl Toscana Sud Est. In questo modo la centrale operativa del 118, nel momento in cui riceve una chiamata, può fornire l’esatta posizione del DAE più vicino al punto di emergenza.

“Ogni anno in Italia muoiono 60.000 persone per arresto cardiaco: non possiamo sapere chi sarà colpito e quando, ma sappiamo che accadrà. E questa certezza deve diventare responsabilità”, ha detto nella sua introduzione Riccardo Negro, fondatore di Mind Innovation e ideatore del progetto La Città Cardioprotetta 5.0.

“14.000 decessi avvengono in ambienti definiti “sicuri”, come i luoghi di lavoro, le strutture sportive e le scuole, dove sono stati fatti investimenti in formazione BLSD e DAE. E questi numeri devono far riflettere, perché il problema non è formare le persone, ma mantenere le competenze nel tempo”, ha aggiunto.

Negro ha spiegato poi che l’obiettivo è fare di Siena la prima città cardioprotetta 5.0 d’Italia, un modello di rete partecipata che unisca istituzioni, sanità, scuola, sport, volontariato e cittadini in un percorso comune di consapevolezza, formazione e solidarietà civica. “È un progetto sociale prima ancora che tecnologico perché solo se ognuno fa la propria parte possiamo costruire una città davvero pronta a proteggere la vita”.

Simone Nutarelli, cofondatore e responsabile comunicazione e marketing di Mind Innovation, ha invitato a riflettere sul passaggio fondamentale “dall’obbligo al valore” nel modo di intendere la sicurezza: “La cardioprotezione non è un obbligo, ma un valore. L’obbligo ci dice cosa dobbiamo fare per essere in regola, il valore invece ci spinge a decidere di  fare qualcosa in più, con maggiore consapevolezza sul perchè farlo e come possiamo farlo meglio.”

Nutarelli ha sottolineato come una città cardioprotetta non si limiti a rispettare normative e procedure, ma sviluppi una cultura collettiva della prontezza e della responsabilità: “Nell’obbligo rientrano numeri, costi e adempimenti. Nel valore, invece, c’è la vita delle persone, la volontà di essere pronti e capaci di intervenire quando serve davvero. La sicurezza non nasce da un dovere, ma da una scelta di valore condiviso”.

Il messaggio che lancia Mind Innovation è chiaro: la cardioprotezione è una missione comune, un impegno che unisce tecnologia, formazione e umanità per costruire comunità più consapevoli, pronte e solidali.

La parte che Mind Innovation recita nel progetto “Siena Cardioprotetta 5.0” si chiama Resq Simulator.

Si tratta di un’innovazione sostenibile ed efficace nel campo della sicurezza del primo soccorso. Un sistema integrato – composto da un manichino interattivo e da un’app con intelligenza artificiale – che consente di mantenere alte nel tempo le competenze di intervento attraverso brevi simulazioni pratiche e personalizzate di soli 4 minuti, da svolgere in autonomia, direttamente nella propria sede con una gestione totalemente smart. Questa soluzione permette di potenziare e valorizzare la formazione tradizionale, offrendo benefici concreti come sicurezza continuariduzione dei rischi e riconoscimento come realtà cardioprotetta. Un sistema brevettato e interamente Made in Italy, che porta il valore della cardioprotezione in aziende, scuole, società sportive ed enti, creando persone sempre pronte, ambienti più sicuri e comunità davvero cardioprotette.

 

Ci sono già alcune realtà che hanno creduto nella cardioprotezione continua ed hanno scelto Resq Simulator:

KINOS – Centro di Fisioterapia

TERME SAN GIOVANNI

I.C.F. TOZZI – istituti scolastici

INNOVA EDU – azienda

GRUPPO TREKKING SENESE OUTDOOR – Associazione Sportiva Dilettantistica

WALKING FRANCIGENA ULTRAMARATHON – Manifestazione

 



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