La Ego saluta Marrochi, finirà la stagione in Francia

Il centrale va a rinforzare l'Istres Provence, intanto la società bianconera è alle prese con la ricerca del nuovo impianto

Di Redazione | 18 Marzo 2021 alle 17:14

La Ego saluta Marrochi, finirà la stagione in Francia

Non sembra sgonfiarsi la questione tra la Ego Siena e la Polisportiva Mens Sana. Regna ancora il silenzio da entrambe le parti, ma la rottura tra le due società potrebbe essere definitiva nonostante anche i tentativi dell’assessore allo sport Paolo Benini di appianare.

“Sono stato informato delle problematiche – ha affermato questa mattina – Non ci sono questioni insuperabili, ma credo che bisogna stare attenti a non cadere in eventuali personalismi e pensare all’interesse comune. Sono disposto ad aiutare a cercare un punto di ripartenza”.

Nel frattempo prosegue la ricerca da parte della società bianconera di una nuova casa dove terminare la stagione ma, prima ancora, di un posto dove poter giocare il match casalingo di mercoledì prossimo contro Fondi. Tramontata l’opzione Colle rimarrebbe ancora Follonica oppure un campo più vicino e in città ci sarebbe il palazzetto del Costone.

I bianconeri intanto salutano Pablo Marrochi, chiamato a rinforzare l’Istres Provence, club francese che milita nella lidl starligue da poco colpito dall’infortunio del centrale Guillaume in un periodo denso di impegni. Da qui l’interesse nei confronti dell’italo uruguaiano che si è fatto notare durante la partita della scorsa settimana in Bielorussia con la nazionale. A favorire l’ingaggio anche l’amicizia con il suo compagno azzurro Andrea Parisini che il numero 25 troverà appunto in Francia.

Un’opportunità imperdibile per Marrochi che ha deciso di partire con il consenso della società senese che, seppur a malincuore, lascia andare uno dei suoi giocatori migliori in un momento non proprio roseo e con ancora tre mesi di campionato davanti. Campionato che per la Ego riprenderà sabato, sul campo dell’Alperia Merano. Una grande incognita considerata la lunga pausa e soprattutto il momento delicato che la squadra sta vivendo



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