“Mi sono confrontata con tantissimi argomenti, dall’immigrazione alla sicurezza, ai reati predatori e qualcosa anche in termini di antimafia. Devo dire che è stata un’esperienza estremamente positiva. Poi ho conosciuto un mondo che non conoscevo, quello delle Contrade e del Palio, che è un universo a parte, che ho imparato in qualche modo a conoscere e a valutare in modo estremamente positivo”. Queste le parole di commiato da Siena della Prefetta Matilde Pirrera.
Cosa si porterà di Siena con lei?
“Il fatto che mi sono confrontata con me stessa con un’esperienza completamente nuova. Io ho lavorato in tutta Italia, però un’esperienza come Siena è veramente un unicum, sia in termini di sicurezza, di importanza di valorizzazione del patrimonio e del contesto territoriale. E’ qualcosa di speciale che pur avendo lavorato dalla Sicilia fino alla Lombardia, non avevo mai conosciuto”.
Si sente di dare un consiglio al suo successore?
“Io lo conosco perché eravamo anche colleghi di corso. Poi lui conosce benissimo il territorio perché è stato vicario a Pisa, è un Prefetto di grandissima esperienza. Lascio la Prefettura, che comunque sento mia in qualche modo dopo questi anni, in ottime mani, vi troverete benissimo una persona molto socievole e molto capace”.
