La protesta all'Istituto Monna Agnese, studenti al freddo: “In classe 14 gradi, riscaldamenti spenti da ore”

Gli alunni chiedono interventi immediati e chiarezza sulla gestione dell’impianto termico

Di Lorenzo Agnelli | 9 Dicembre 2025 alle 12:30

La protesta all'Istituto Monna Agnese, studenti al freddo: “In classe 14 gradi, riscaldamenti spenti da ore”

Temperature troppo basse nelle aule, termosifoni che si accendono a intermittenza e un mancato rifornimento di gasolio comunicato, secondo gli studenti, solo a fatto compiuto. All’Istituto Monna Agnese di Siena monta la protesta degli alunni, che denunciano un forte disservizio sul fronte dei riscaldamenti, ormai persistente da oltre un mese, secondo gli studenti.

A segnalare la situazione sono stati i ragazzi che frequentano l’istituto, che raccontano come “i termosifoni vengano spenti alle 11 circa, mentre noi usciamo alle 13:45. Anche quando sono accesi, la temperatura resta tra i 14 e i 15 gradi”. Un dato che, se confermato, sarebbe ben lontano dai limiti stabiliti dalla normativa nazionale: il D.Lgs. 81/08 fissa infatti una temperatura minima di 18°C, con una tolleranza di 2 gradi, per garantire condizioni di comfort e sicurezza durante le lezioni.

Gli studenti fanno sapere di aver già protestato nelle scorse settimane: “Abbiamo scioperato una volta perché è più di un mese che va avanti così e chi frequenta questa scuola da più tempo dice che anche l’anno scorso la situazione era identica”.

Questa mattina, spiegano ancora, gli alunni si sarebbero riuniti in aula magna perché i termosifoni erano completamente spenti. L’amministrazione scolastica avrebbe poi parlato di un ritardo dovuto a un rifornimento di gasolio, che però, sottolineano gli studenti, non sarebbe stato comunicato in anticipo. “Ci è stato detto che i termosifoni sarebbero ripartiti dopo un’ora — continua la segnalazione degli studenti — ma non è successo”.

La questione si intreccia con un tema più ampio: la responsabilità della gestione degli impianti termici negli edifici scolastici, che nel caso delle scuole superiori spetta alla Provincia. Non è escluso che la vicenda possa ora arrivare proprio sui tavoli dell’ente, chiamato a verificare tempi, cause e possibili soluzioni.

Intanto, all’interno del Monna Agnese il malcontento cresce. Con la stagione fredda ormai iniziata e temperature che, anche a Siena, si abbassano rapidamente, gli studenti chiedono chiarezza, interventi strutturali e il ripristino di condizioni adeguate allo svolgimento delle lezioni: “Non possiamo continuare a passare le mattinate al freddo”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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