La Sinagoga di Siena e il Museo Ebraico riaprono le porte dopo mesi di chiusura

"Per noi la presenza di uno spazio di incontro tra comunità e città è una priorità importante" dichiara il presidente della comunità ebraica di Firenze e Siena Enrico Fink

Di Redazione | 22 Luglio 2021 alle 11:29

La Sinagoga di Siena e il Museo Ebraico riaprono le porte dopo mesi di chiusura

Dopo quattro mesi di chiusura tornano ad aprirsi le porte della Sinagoga e del Museo Ebraico di Siena. Ieri sera, in occasione della riapertura, si è tenuta una cerimonia con l’incontro ‘Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ebraico a Siena – Una conversazione tra Città e Comunità’. A seguire si è tenuta l’esibizione musicale “MUZIKA SHELANU – La nostra musica” con Enrico Fink (voce e flauto) e Rav Gadi Piperno (pianoforte).

“Per noi la presenza di uno spazio di incontro tra comunità e città è una priorità importante – dichiara Enrico Fink, presidente della comunità ebraica di Firenze e Siena – Vivere questi lunghi mesi è stato difficile; per una comunità religiosa il problema della presenza dei fedeli alle cerimonie è stato un motivo di difficoltà, alla quale se ne è aggiunta anche un’altra: quella del contatto fisico e del rapporto con la cittadinanza. Per noi questo è importantissimo, e siamo felici di riaprire uno spazio di incontro. Siena ha ancora la struttura del ghetto visibile da fuori. Questa sinagoga costruita ancora in epoca di ghetto è un luogo simbolico per la città e la comunità e rappresenta in maniera plastica la presenza ebraica a Siena. Per noi è fondamentale poter aprire questo spazio per raccontare questa storia”.

Interamente nuovo il progetto di promozione e valorizzazione che vede Opera Laboratori, tra le più importanti realtà imprenditoriali nazionali attive nel settore culturale, al fianco della Comunità ebraica nella gestione della Sinagoga e del Museo ebraico. “Abbiamo cominciato questo percorso insieme a Opera Laboratori, una struttura leader nell’ambito della ricezione turistica, della promozione, della cultura – prosegue Fink – Con il loro aiuto entusiasta siamo fiduciosi che sarà possibile costruire un percorso molto efficace di incontro e di scambio”.

Presente alla cerimonia anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi, che ha sottolineato l’importanza di ripartire dopo un lungo periodo di chiusura. “E’ un’iniziativa positiva e da apprezzare – commenta il sindaco – perché tutto quello che riporta verso la normalità è una bella iniziativa sia per la comunità stessa che per tutto il quartiere che riprende così le sue attività tradizionali”.



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