"La Stranieri per tutt*": l'Università per Stranieri di Siena lancia la campagna immatricolazioni 2025/26

Montanari: "Non vogliamo uniformare, ma coltivare la differenza. Siamo il posto dove diventare stranieri"

Di Lorenzo Agnelli | 23 Luglio 2025 alle 16:00

Un’esplosione di colori, nuovi slogan e una visione chiara di inclusione: così l’Università per Stranieri di Siena apre la nuova campagna di comunicazione per le immatricolazioni dell’anno accademico 2025/2026. A presentare le novità è stato il Rettore Tomaso Montanari, che ha raccontato la filosofia che ispira tutto il progetto: “George Orwell diceva che per vedere ciò che abbiamo costantemente sotto il naso serve uno sforzo. Questa campagna vuole rendere questo sforzo più leggero, aiutandoci a vedere cosa siamo davvero”.

Il nome stesso, “la Stranieri”, è al centro della campagna, un termine che viene completamente reinterpretato. “È una stranezza linguistica – femminile singolare e maschile plurale – che racconta bene il nostro essere diversi. La nostra missione è insegnare e studiare la differenza: accogliamo studenti e studentesse come pezzi unici, irripetibili, e vogliamo che escano da qui conservando la loro diversità. Non vogliamo formattarli”.

Non si tratta solo di numeri, ma di attrarre chi cerca un’università diversa. “Ci rivolgiamo a chi si chiede se esiste un posto dove si possa imparare lo swahili, o studiare accanto a studenti di sette nazionalità diverse, magari con un palestinese e un israeliano nella stessa aula. Esiste: è questo il posto”.

Quanto agli spazi, Montanari ammette: “C’è bisogno di una nuova biblioteca, di nuove strutture. È un momento difficile per tutte le università italiane, ma noi abbiamo tante idee e contiamo di realizzarle presto”.

Una campagna che, più che promuovere corsi, vuole trasmettere un’identità. Un invito ad essere stranieri, nel senso più libero e creativo del termine.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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