Giulia Collodel, campionessa italiana, fa parte della nazionale Over 50 ed ha aderito all’invito al progetto a favore delle donne operate per tumore al seno
Non solo grandi tenniste, ma soprattutto grandi donne, pronte a mettersi in gioco anche sul campo della solidarietà.
Si è svolta a Palazzo Strozzi a Firenze la serata di raccolta fondi, comprensiva di concerto e visita alla mostra e dell’artista cinese Ai Weiwei “Libero” per la nascita della onlus “Tennis in rosa”, fondata lo scorso 8 marzo, festa della donna, per un progetto rivolto alle donne che hanno subìto un intervento alla mammella in seguito ad un tumore al seno.
La onlus, nata dall’idea della maestra federale Gaia Casati, vuole usare il tennis per la riabilitazione post operatoria, fornendo alle donne lezioni gratuite per gruppi omogenei.
Testimonial della serata la squadra che ha conquistato il titolo italiano Lady 50 e che ha partecipato ai mondiali di Helsinki, della quale fa parte la senese Giulia Collodel.
Con Giulia Collodel le compagne di squadra Giovanna Tortorella e Francesca Ciardi.
L’Associazione Tennis in Rosa nasce per dare la possibilità a tutte le donne colpite dal tumore al seno, di praticare il tennis gratuitamente sotto la guida esperta di maestri certificati della Federazione Italiana Tennis i quali mettono a disposizione la loro esperienza personale per fa giocare le “donne in rosa”.
“Il tennis – spiega la fondatrice Gaia Casati – accelera i processi di guarigione e in particolare il movimento controllato del braccio favorisce il drenaggio linfatico nei casi più complessi, nei quali è stata necessaria anche l’asportazione dei linfonodi del cavo ascellare. Non vogliamo sostituirci alla medicina – prosegue Gaia Casati – solo affiancarla sul piano fisico e psicologico”.
L’Associazione ha riscosso molto consenso, si sta facendo conoscere in molti ambienti, non solo sportivi, e ha ottenuto l’adesione di importanti circoli toscani.
Per questo l’Associazione ha pensato di organizzare l’evento inaugurale a Palazzo Strozzi, al fine di diffondere il suo messaggio e di raccogliere i fondi necessari a sostenere lo scopo associativo.

Da sinistra Gaia Casati maestra e fondatrice, Giovanna Tortorella, Giulia Collodel, Francesca Ciardi