L'avvocato Falaschi: "Mps, non ci fu ostacolo alla vigilanza? Vuol dire che Bankitalia sapeva tutto"

Di Redazione | 4 Giugno 2019 alle 19:15

L'avvocato Falaschi: "Mps, non ci fu ostacolo alla vigilanza? Vuol dire che Bankitalia sapeva tutto"

Il commento alla sentenza della Cassazione ai microfoni di Siena Tv: “E’ un’aggravante, invece di essere coimputati sono parti civili, assurdo. Opposizione all’archiviazione sui crediti deteriorati”

L’avvocato Paolo Falaschi, che da anni si batte in difesa dei piccoli azionisti Mps colpiti dalla crisi di Mps, ha commentato la sentenza della Cassazione sul caso Mandate Agreement Mps-Nomura per gli ex vertici dell’istituto di credito senese: “Il non ostacolo alla vigilanza è un’aggravante – ha detto – evidentemente la Banca d’Italia doveva intervenire subito per bloccare tutto, significa che sapeva tutto. Invece di essere sotto processo come coimputati, sono costituiti parti civili: una cosa inaccettabile, assurdo. Vedremo di fare qualcosa. Come mai il Monte rischia di saltare se non viene provveduto a rimetterlo in carreggiata? Ammettiamo che abbia erogato a partiti e aziende 48,6 miliardi di crediti deteriorati, mai ripagati: la gente deve sapere, ci devono essere dei responsabili. Sto preparando un’opposizione all’archiviazione dopo che i pm hanno chiesto l’archiviazione sui crediti deteriorati, vediamo se il nuovo gip nominato deciderà a favore o contro”



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