Sabato 11 e domenica 12 ottobre si è svolto a Riccione il trofeo Italia rispettivamente per esordienti B (under 15) ed esordienti A (under 13).
La mattina del sabato i primi a scendere sul tatami sono stati i maschi, quasi tutti alla prima esperienza di un torneo di livello nazionale. Giulio Frati e Alberto Di Pisello hanno pagato lo scotto dell’inesperienza e si sono fatti sorprendere dalla maggiore aggressività iniziale dei loro avversari. Pietro Cosco, già presente al trofeo Italia disputatosi in Sardegna, si è dovuto fermare al primo incontro purtroppo per un piccolo infortunio. Il più esperto Alessio Cosentino ha disputato un buon incontro dimostrando una crescita personale, e solo verso il termine dell’extra time ha ceduto per una distrazione al valido Bianconi.
Nel pomeriggio la judoka Virginia Vallone ha avuto un percorso del tutto diverso: al primo incontro supera di slancio l’atleta del Judo Yokohama, al secondo incontro batte Mulas dell’Ichnos Cagliari, ed ai quarti regola anche la Salierno del Jigoro Kano di Torino; in semifinale si trova apposta alla numero uno della ranking list, Emma Dobrovolschi, e pur mettendoci il massimo dell’impegno stavolta deve cedere il passo. Nella finale per il terzo posto si trova opposta alla valida Dematteis della Akiyama Settimo Torinese, e Virginia fa un incontro con molta energia e senza sbavature, tanto che si aggiudica meritatamente la medaglia di bronzo.
La mattina della domenica è il momento dei ragazzi più giovani, Matteo Gabbriellini e Riccardo Sestini, reduci dalla gara di sabato della scorsa settimana e più che decisi a dimostrare le loro capacità. Il primo incontra lo stesso avversario proprio della settimana prima, Magnanensi di Arezzo, e stavolta il senese compie un incontro tutto a suo favore, ma a pochi secondi dalla fine per una sua indecisione subisce un contrattacco dell’Aretino ed anche stavolta è costretto a vederlo andare avanti. Anche Riccardo si trova opposto ad un atleta toscano, Canu del judo Quarrata, e con una felice intuizione lo batte con un fulmine ippon di ipponseoinage; il secondo avversario del ragazzo senese è Arcamone del Judo Sieni di Sassari, e stavolta il Nostro non riesce a trovare la giusta soluzione per frenare l’energia del sardo ed è costretto ad arrendersi.
E poi la volta di Lara Bossini, e a dimostrazione che questo era il weekend delle ragazze senesi, è brava a crearsi un percorso che la porta diritta fino alla finale: al primo turno si trova di fronte Isabella di Roma ed è subito un incontro molto complicato dove le ragazze si attaccano vicendevolmente senza risparmiarsi, e solo la caparbietà dell’atleta del Cus la porta a prevalere e a passare al secondo turno. Qui si trova opposta a Bongiorno del Judo Tamai di Pordenone, e grazie ad una condotta di gara più ordinata Lara prevale prima del termine del tempo. In semifinale affronta un atleta del dojo equipe di Bologna e ormai carica e piena di entusiasmo la regola con un formidabile ippon di contro colpo. In finale si trova opposta ad un atleta molto fisica, Chibea Alexandra, e la nostra cussina, pur mettendoci il massimo dell’impegno, non riesce ad opporsi efficacemente, lasciando così il gradino più alto del podio all’avversaria: la medaglia di argento per Lara deve essere un’importante conferma del processo di crescita che sta attraversando.