Giorni intensi per la sezione di Siena della Lega. Le dimissioni irrevocabili di Paolo Salvini da Commissario Provinciale hanno sancito una rottura netta con i vertici di partito superiori, con i piani regionali e nazionali, tanto da aver trovato come suo sostituto un grossetano, l’assessore al comune di Grosseto Riccardo Megale.
Non un vero e proprio clima di armonia nel partito di Salvini, infatti è da tempo che tutti i vertici senesi, compresi i circoli e i tesserati del territorio, chiedono a gran voce il Congresso per poter ripartire e dare un nuovo slancio ad una forza che è stata determinante per la vittoria del centrodestra nella città di Siena e in vista del voto nei comuni della provincia nella prossima primavera.
Quella appena trascorsa è stata una settimana di incontri nella sede di Viale Sardegna tra i referenti locali, mentre la prossima sarà quella decisiva, quando il nuovo Commissario Megale arriverà a Siena e incontrerà i vertici locali, facendo un giro tra i circoli sparsi in tutta la provincia, incontrando eletti e iscritti per testare e capire quale sia il sentiment diffuso a Siena. Primo passo per ricostruire questo rapporto è partire dalla base per poi riportare ai vertici le esigenze e le volontà dei simpatizzanti leghisti. La speranza, per i rappresentanti senesi, è che arrivi direttamente dai circoli al neo Commissario la richiesta di convocare un Congresso Provinciale, che manca, per la Lega Senese, dall’autunno 2015, quando ancora era Lega Nord.
Tutto quindi adesso passa nelle mani del nuovo Commissario Provinciale Riccardo Megale che dovrà accertare, nelle prossime settimane, se ci sono o meno le condizioni per andare a Congresso, e in tal caso convocarlo, non prima però dei sei mesi necessari previsti dallo Statuto della Lega.
