Lega Siena: "Sulla raccolta differenziata Pacciani o non sa, o mente"

"Restiamo esterrefatti per le affermazioni del candidato sindaco di Siena del Polo Civico"

Di Redazione | 7 Novembre 2022 alle 16:30

Lega Siena: "Sulla raccolta differenziata Pacciani o non sa, o mente"
“Restiamo esterrefatti per le affermazioni di Fabio Pacciani, candidato sindaco di Siena del Polo Civico. Dire che la nostra città era “portata come esempio per l’efficienza nella gestione dei rifiuti” con le scorse amministrazioni può significare solo due cose: una preoccupante ignoranza delle questioni amministrative più importanti della città, o la convinzione di poter prendere in giro i cittadini impunemente”.
Inizia così l’intervento della Lega di Siena, che replica alle affermazioni di Fabio Pacciani, sulla situazione di sporcizia e degrado urbano in tutti i quartieri.
“La verità è ben diversa. Nel 2018 la nostra amministrazione ha ereditato una situazione disastrosa. La percentuale di raccolta differenziata di Siena era al 39%: un dato semplicemente vergognoso, molto al di sotto della media dei capoluoghi italiani, e ben lontano dallo standard delle città toscane. Un dato inaccettabile per una città civile e attenta ai temi ambientali. E particolarmente imbarazzante visto che per oltre 70 anni la città era stata governata da quelle forze che rivendicano, almeno a parole, una particolare sensibilità per i temi “green”. Altro che “esempio di efficienza”!
La verità è che la giunta De Mossi, con l’assessore delegata Buzzichelli, ha ereditato una raccolta differenziata al 39% e l’ha portata quest’anno a superare abbondantemente il 60%. Con i fatti, non con le chiacchiere. Siamo i primi poi a dire che si può e si deve fare di più, e che anche dal soggetto gestore, Sei Toscana, ci aspettiamo sempre più attenzione per ridurre i tempi di raccolta e garantire la pulizia urbana. Ma solo chi è in malafede può negare i grandi progressi fatti.
E sono miglioramenti che non hanno solo un positivo impatto ambientale, ma che si rifletteranno positivamente anche sui costi. E quindi sulle tasche dei cittadini. Grazie all’incremento dei dati di raccolta differenziata infatti il Comune spenderà molto meno per lo smaltimento. E potrà quindi ridurre il costo del servizio anche per famiglie e imprese.
Delle due l’una. O Pacciani ignora lo stato vergognoso della raccolta differenziata sotto le giunte di sinistra, che è grave. O racconta balle, che è ancora più grave”.


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