Letta: "Il Biotecnopolo di Siena non sarà una cattedrale nel deserto"

Il segretario Pd: "Avrà un grande collegamento territoriale. I ministeri proponenti hanno concordato il testo dello statuto, Siena capitale di un'operazione internazionale"

Di Redazione | 7 Maggio 2022 alle 13:30

Letta: "Il Biotecnopolo di Siena non sarà una cattedrale nel deserto"

“Il Biotecnopolo di Siena? Non sarà una cattedrale nel deserto”. Lo assicura il segretario Pd Enrico Letta intervenuto oggi al Santa Maria della Scala per l’iniziativa politica promossa dal Partito Democratico “Siena parla al mondo: disegniamo insieme il futuro”.

Il Biotecnopolo godrà di 360 milioni di euro di finanziamenti fino al 2026, grazie ai fondi del Pnrr, con lo sviluppo di un hub italiano contro le pandemie nei laboratori e negli edifici dove già sorge TLS.

“E’ stato concordato il testo dello statuto dai due ministeri proponenti, Mef e Mise, la sostanza è stata sciolta – fa il punto Letta – c’erano tante questioni complesse legate al fatto che si trattava di decidere come la struttura può compiere il doppio ruolo di ricerca e hub vaccinale. La spinta è quella della semplicità, ci deve essere la massima capacità di rendere le funzioni coesistenti, con Siena capitale dell’operazione. E’ stato fatto un gran lavoro di squadra, grazie anche a Rino Rappuoli, e a al ministro Speranza per il coinvolgimento di Fauci, si tratta di un’operazione di livello internazionale. Il Biotecnopolo non sarà una cattedrale nel deserto – assicura – ma avrà grande collegamento territoriale, è uno dei punti su cui abbiamo lavorato”.



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