Doina Coman nelle scorse settimane aveva percorso 250 chilometri a piedi da Siena a Roma
“Dopo 21 mesi di attesa le speranze si affievolivano: adesso siamo felicissimi, provo una gioia grande, potremo riabbracciare nostro figlio dopo mesi di attesa”. Con queste parole Doina Coman, lamadre di Cristian Provvisionato, ha commentato la liberazione del figlio fermato in Mauritania alla fine di agosto del 2015 e da allora fino ad oggi in custodia cautelare. Secondo quanto riferito dai famigliari, Provvisionato dovrebbe rientrare in Italia questa notte, a Roma. Parlando con il legale della famiglia, l’avvocato Fabio Schembri, la madre di Provvisionato ha espresso una “grande gioia e un grande grazie alle autorità” per il rientro in Italia del figlio. Doina Coman, 62 anni, nelle scorse settimane aveva percorso 250 chilometri a piedi, da Siena a Roma, per incontrare il ministro Angelino Alfano e chiedere l’impegno della Farnesina per laliberazione di Provvisionato. “Questa vicenda ha avuto una soluzione politica – ha spiegato l’avvocato Schembri – che forse poteva essere trovata gia’ nei mesi scorsi. Cristian Provvisionato e’ molto provato, ha fatto lo sciopero della fame. Finalmente potra’ rientrare in Italia. Ma siamo in attesa che si chiariscano tanti aspetti ancora oscuri”.
