Linea ferroviaria Siena Empoli Firenze, GiannellI (FI): "Ritardi e cancellazioni senza spiegazioni"

"Continui disagi per i pendolari" denuncia il responsabile regionale Traporti e lavori pubblici Forza Italia Toscana

Di Redazione | 11 Marzo 2021 alle 10:40

“Pendolari della linea ferroviaria Siena-Empoli-Firenze senza pace: ritardi, soppressioni e sovraffollamenti sono all’ordine del giorno secondo i viaggiatori, che chiedono interventi urgenti. La linea ferroviaria Siena Empoli Firenze, questa settimana, ha visto ogni giorno ritardi su ritardi ed anche alcune cancellazioni; quel che è più grave è che il tutto è avvenuto senza che siano state date spiegazioni sull’accaduto, facendo montare la rabbia dei pendolari”. Questa la denuncia di Giampaolo Giannelli, responsabile regionale Traporti e lavori pubblici Forza Italia Toscana.

“Le pagine social del comitato pendolari Valdelsa – sottolinea Giannelli – fioccano questa settimana di dichiarazioni di pendolari inferociti. Se l’8 marzo, in considerazione dello sciopero, i disagi erano preventibali, quanto sta accadendo da martedi in poi è intollerabile, con numerosi convogli in ritardo di oltre 20 minuti, altri di 30/40, con la ciliegina sulla torta di treni, come quello da Firenze delle 19.08, cancellato ieri senza preavviso. Anche stamani, giovedi 11 marzo, i ritardi fioccano copiosi, senza alcuna spiegazione”.

“Quello che fa davvero rabbia – attacca Giannelli – è la mancanza di informazione su quanto sta accadendo. I pendolari pagando il biglietto o l’abbonamento (in molti casi annuale) stipulano un contratto, e vedono l’altro contraente non rispettare il contratto, senza dare spiegazioni. Spesso sono costretti a recarsi a lavoro col mezzo proprio, subendo quindi un danno economico doppio”.

“Occorre cambiare rotta rispetto a quanto fatto finora. L’Assessore Baccelli deve allargare ai rappresentanti dei pendolari il comitato permanente sul trasporto pubblico. Trenitalia deve iniziare a formare personale specifico in materia di informazioni, ed il contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia deve essere rivisto, in particolare nel sistema delle penali, cosi come deve essere totalmente rivisto l’attuale sistema del computo dei ritardi che consente di ottenere i rimborsi. Ma soprattutto – conclude l’esponente Azzurro – occorre un fronte comune della politica per cambiare questa situazione. Perché ai pendolari non interessano rimborsi ed indennizzi, ma solo servizi funzionanti ed in piena sicurezza”.



Articoli correlati

Exit mobile version