“Link Siena esprime il suo completo dissenso verso le decisioni imposte sul Bilancio Previsionale 2026 e presentate al Consiglio Studentesco questo lunedì all’Università di Siena.
I tagli previsti ricadono spudoratamente su studenti e tutte le figure precarie, su cui rischiano di gravare €13 milioni di tagli al personale, €4 milioni in meno ai servizi allo studente e €3 milioni di tagli agli assegni di ricerca. Inoltre, il mezzo milione di tagli alle riviste scientifiche ed i circa €7 milioni tolti agli appalti di pulizie, biblioteche e front-office dei Poli precludono allo studente un adeguato accesso ai servizi, causando la chiusura della biblioteca di Farmacia nel Polo di San Miniato e probabilmente anche della Sala Rosa, anticipando gli orari di chiusura dei Poli e depotenziando le segreterie. Queste azioni contribuiscono a rendere sempre più inaccessibile il diritto allo studio, abbassando ancora di più la qualità della vita dello studente a Siena.
L’Università degli Studi di Siena è ancora una volta complice della ghettizzazione di noi studenti e della nostra esclusione da ogni processo decisionale sul futuro dell’Ateneo. Questo risulta molto ironico in quanto, nonostante l’Università sia un servizio Pubblico, il Rettore Di Pietra ha riferito al Consiglio Studentesco che “La comunità studentesca si deve impegnare a trovare altri fondi nel 2026, perchè il PNRR è finito ed il MUR non ci darà più niente.”. Ma le colpe non ricadono chiaramente solo sull’amministrazione di Ateneo: il Governo Meloni continua a effettuare tagli sull’istruzione e la ricerca pubbliche a favore dell’industria bellica, rendendo sempre più concreta l’idea di aziendalizzazione/privatizzazione del sistema universitario, costretto a sorreggersi con risorse private a causa dei progressivi tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario. Il confronto collettivo e l’azione, in un momento simile, risultano fondamentali: per questo, venerdì 19 dicembre alle ore 10:00 ci riuniremo al Rettorato durante la seduta del Consiglio di Amministrazione, in cui verrà discusso il Bilancio per l’ultima volta prima di essere approvato definitivamente ad aprile. Come LINK Siena invitiamo l’intera comunità universitaria per attivarci insieme, affinché si trovino soluzioni che non ricadano solo sulle spalle di studenti e precari dell’Accademia. Studiare è una questione di spazio, per questo utilizzeremo anche il corridoio davanti alla Sala Consiliare per rivendicare il nostro diritto e cercare un confronto con i membri del CdA”.
