Lorenza Bondi accende il caso Rossi: interrogazione sulla doppia carica tra Fondazione MPS e Opera del Duomo

Interrogazione sul caso Carlo Rossi

Di Simona Sassetti | 6 Dicembre 2025 alle 16:30

Lorenza Bondi accende il caso Rossi: interrogazione sulla doppia carica tra Fondazione MPS e Opera del Duomo

La Consigliera comunale Lorenza Bondi (Gruppo Forza Italia – Udc – Nuovo Psi) ha presentato un’interrogazione indirizzata al Sindaco di Siena in merito alla recente nomina del Presidente della Fondazione MPS, Carlo Rossi, a Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena. Una doppia carica che, secondo la Consigliera, merita una riflessione politica e istituzionale approfondita.

Lo scorso 17 novembre 2025 si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Opera della Metropolitana. Durante la prima seduta, come riportato dagli organi di stampa, è stato proprio Carlo Rossi a essere scelto come nuovo Rettore della Fabbriceria, aggiungendo così un ulteriore ruolo ai diversi incarichi che già ricopre: oltre alla presidenza della Fondazione Monte dei Paschi dal 2018, Rossi è infatti anche Presidente dell’Accademia Chigiana e Vicepresidente della Fondazione Toscana Life Sciences.

Bondi richiama l’attenzione sul fatto che il Comune di Siena, quale Ente Nominante della Deputazione Generale della Fondazione MPS, ha un compito di indirizzo e garanzia rispetto alle scelte strategiche dell’Ente. Fondazione MPS e Opera della Metropolitana, sottolinea la Consigliera, rappresentano due istituzioni centrali per la vita culturale, economica e sociale della città, e proprio per questo sarebbe opportuno interrogarsi sulla compatibilità – non solo formale ma sostanziale – tra i ruoli apicali ricoperti dalla stessa persona.

Nell’interrogazione si richiama inoltre un precedente significativo. Circa due anni fa, la Fondazione MPS avviò un percorso per concedere in comodato d’uso a TLS l’ex sede di Siena Biotech, nel tentativo di sanare le difficoltà economiche del centro scientifico. Un piano guidato dallo stesso Rossi, che però allora sedeva anche come Vicepresidente del CDA di Toscana Life Sciences, ovvero l’ente beneficiario dell’operazione. Una situazione che fu denunciata pubblicamente dal centrodestra nel dicembre 2023 come possibile conflitto di interessi, tanto che Rossi ritenne opportuno autosospendersi dalla carica in TLS.

Da questa premessa, Bondi evidenzia la necessità di mantenere una “grammatica istituzionale” improntata alla massima trasparenza, affinché chi riveste incarichi pubblici di grande responsabilità eviti anche solo potenzialmente di mettere in imbarazzo gli enti che rappresenta, tutelandone credibilità e buon andamento.

Alla luce di tutto ciò, la Consigliera chiede al Sindaco se ritenga politicamente e gestionalmente opportuna la sovrapposizione dei ruoli di Presidente della Fondazione MPS e di Rettore dell’Opera della Metropolitana nella stessa persona, al di là delle compatibilità formali previste dagli statuti; se il Comune, in quanto Ente Nominante della Fondazione MPS, consideri adeguata tale concentrazione di incarichi o se essa possa minare, anche solo potenzialmente, la percezione di terzietà e autonomia delle due istituzioni; e infine se la doppia carica sia pienamente coerente con il Codice Etico della Fondazione MPS. L’interrogazione è stata protocollata in data 3 dicembre 2025.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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