Lotta al lavoro irregolare, tutela ambientale e cybersecurity: Confapi e Carabinieri uniscono le forze anche a Siena

Legalità e sicurezza sul lavoro, un seminario e un momento di confronto per aiutare a riconoscere sul nascere tentativi di infiltrazione della criminalità all’interno delle piccole e medie imprese

Di Cristian Lamorte | 7 Febbraio 2024 alle 21:00

Cybersecurity, sicurezza sul lavoro, contrasto al lavoro irregolare, tutela ambientale: il protocollo con l’Arma dei Carabinieri e Confapi Siena per la legalità e la democrazia economica”. E’ questo il titolo del convegno che ha preso spunto dal protocollo stipulato a livello nazionale tra il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale Teo Luzi e il Presidente di Confapi Cristian Camisa. Un seminario e un momento di confronto per aiutare a riconoscere sul nascere tentativi di infiltrazione della criminalità all’interno delle piccole e medie imprese ed implementare la conoscenza di buone pratiche in materia di Democrazia Economica, Cybersecurity, Sicurezza sul Lavoro, contrasto al lavoro irregolare e tutela ambientale.

“Un’iniziativa molto importante che da concretezza al nostro motto possiamo aiutarvi, non solo per la repressione ma anche la prevezione” sottolinea il colonnello Angelo Pitocco, comandante provinciale dei Carabinieri di Siena.

“Legalità come strumento di concorrenza, legalità nel rapporto con l’ambiente e lotta alle forme distorsive di competizione, il protocollo è declinato in tutti i territori, nel nostro territorio la situazione è buona ma va tenuta sempre alta l’attenzione” aggiunge Aviano Savelli, direttore di Confapi.

E, merito anche del protocollo d’intesa tra Carabinieri e Confapi, oggi il tessuto imprenditoriale nella provincia di Siena gode di buona salute in tema di sicurezza e contrasto al lavoro irregolare. “Il tessuto economico-produttivo senese è sano – evidenzia Pitocco – non sono mancati limitati casi con qualche irregolarità, emersi dall’1% dei controlli”.

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



Articoli correlati