“Sia Montepaschi che Mediobanca vantano un patrimonio straordinario di professionalità e i due marchi, forti di una storia prestigiosa, saranno coltivati per ulteriormente arricchire il loro posizionamento unico e riconoscibile”. Lo ha detto l’ad di Mps, Luigi Lovaglio, in audizione alla commissione parlamentare di inchiesta sulle banche. L’amministratore delegato ha chiarito che il piano d’integrazione è “a tutti gli effetti di un progetto industriale che non si basa sulle solite operazioni di chiusura filiali e riduzione del personale“, ma è un progetto di ampio respiro che si basa sulla crescita dei ricavi e in grado di generare benefici per tutti gli stakeholder e per il sistema paese. Riguardo al percorso di risanamento e alla successiva riduzione della quota del governo in MPS, Lovaglio ha aggiunto che si è trattato di “una delle operazioni più brillanti portate a termine dal governo, in trasparenza e per il modo in cui è stata fatta, è stata un’operazione gestita e portata a termine in maniera eccellente“. L’AD ha ricordato in conclusione i risultati raggiunti dal gruppo, che ha acquisito Mediobanca, in termini di capitalizzazione di mercato, attivi e impieghi.
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Lovaglio (MPS): "Progetto Industriale con Mediobanca punta su crescita e valorizzazione dei marchi, non su tagli"
L'AD di MPS, Luigi Lovaglio, in audizione alla Commissione d'Inchiesta, rassicura sulle sinergie con Mediobanca: "Nessun taglio o chiusura filiali".
Di Redazione | 9 Ottobre 2025 alle 16:00
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