Luci e ombre in casa Whirlpool: confermati gli investimenti, ma no ai ristori per i lavoratori

Di Redazione | 12 Febbraio 2024 alle 16:04

Luci ed ombre in casa Whirlpool. C’è soddisfazione, come ha ribadito Giuseppe Cesarano (Fim Cisl) per la conferma degli investimenti da parte dell’azienda in tutti i siti produttivi d’Italia, mentre resta la preoccupazione per la previsione a ribasso della produzione di volumi rispetto al 2023 che si è chiuso con 317 mila volumi prodotti. Il previsionale per il 2024 è di 300 mila, come ha spiegato Daniela Miniero segretaria generale Fiom Cgil Siena. Sia Miniero che Cesarano hanno poi espresso amarezza per la risposta negativa ricevuta dall’azienda alla richiesta di un ristoro economico per attenuare tutto ciò che in questi mesi hanno dovuto subire i lavoratori.

“Uno dei motivi per cui avevamo voluto questo incontro con l’azienda era per chiedere, a fronte di un uso abbastanza impattante della cassa integrazione, dei ristori per i lavoratori, che per l’anno 2022 erano stati dati. Invece, vuoi perchè la fusione è ormai imminente e Whirlpool è in uscita dal gruppo maggioritario (manterrà il 25%), vuoi perchè non ci sono le condizioni, i ristori non ci saranno”, spiega Miniero.



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