L'Università di Bologna avanti come previsto per la cattedra comprata dalle suore di Siena

Di Redazione | 3 Aprile 2019 alle 14:07

L'Università di Bologna avanti come previsto per la cattedra comprata dalle suore di Siena

Il professor Manzoli ai nostri microfoni smentisce l’ordinarietà delle dimissioni: “La commissione si è dimessa a causa della tensione mediatica”

Si torna a parlare del caso della cattedra comprata dalle suore, a commentare le dimissioni in blocco della commissione giudicante dell’Università di Bologna è il professor Giacomo Manzoli, direttore dipartimento Arti,  intervistato ai microfoni di Siena Tv: “Il concorso è sospeso cautelativamente -afferma –   ma noi abbiamo massima fiducia e speranza che tutto prosegua regolarmente”. L’intervista integrale andrà in onda all’interno della nostra edizione del Tg alle 20.30.

Sicuramente essere costantemente sotto i rifilettori non ha aiutato, infatti  sulle dimissioni della Commissione Manzoli parla chiaro e smentisce l’ordinarietà dell’atto definita dagli stessi membri, che mettevano in primo piano solo la questione della “lunga attesa”. “Da docente posso capire la loro scelta, lavorare in una commissione di concorso è un grosso onere, e trovarsi dentro una situazione mediatica così non è piacevole – afferma invece Manzoli – . Nel momento in cui si sono aperte una serie di polemiche, i membri hanno ritenuto di non riuscire più a lavorare serenamente, è una situazione sicuramente complessa. Per questo in auto tutela sono stati preventivamente sospesi i lavori. Se ho parlato con i colleghi delle dimissioni? No, ho appreso la notizia dai giornali, i rumors circolati sono quelli che, vista la confusione creata, non volessero essere messi in mezzo a situazioni fastidiose e  possibili contenziosi “. “Le nuove tempistiche? Vediamo prima cosa diranno le verifiche amministrative, ci atterremo al massimo della trasparenza e della regolarità. Nel caso, la cattedra e l’attività didattica saranno integrate nel prossimo anno accademico” sottolinea ulteriormente Manzoli: “Se sapevo del no precedente dell’Università di Siena alla donazione? L’ho saputo dai media  -specifica –  ho letto le motivazioni addotte, per l’Università non era in questa fase necessaria nei processi di sviluppo una cattedra di storia contemporanea, che per noi invece era, ed è, molto utile”. L’Università di Bologna non ha dunque nessuna intenzione di recedere da quel finanziamento gentilmente donato dalle suore senesi.

Si. Sa



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