Sono sempre più numerosi anche a Siena i casi relativi ai reati di genere, quando mancano pochi giorni al 25 novembre, giornata internazionale contro le violenze sulle donne. Oggi il Tribunale di Siena ha condannato a poco più di 3 anni un uomo accusato di maltrattamenti e violenze psicologiche sulla ex convivente. Il giudice Luciano Costantini ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici e la refusione delle spese legali, col quantum del danno da stabilire in sede civile. Una vicenda drammatica che riguarda una giovane coppia di Siena, che ha avuto un bimbo, disgregatasi a causa dei comportamenti dell’uomo, che secondo l’accusa, dipendente dall’alcol e dalla ludopatia, ha trasformato la vita della compagna in un inferno, tra urla, minacce, pressioni e un regime di continuo terrore.
La donna ha provato ad aiutarlo ma col passare del tempo non ha retto la pesante situazione ed ha dovuto alla fine nascondersi col piccolo in una struttura protetta, per evitare di subire violenze anche di tipo fisico, il rischio era considerato infatti, dalle persone che la seguivano, medio alto. Un prezzo molto alto quello da lei pagato, ovvero la perdita del lavoro e delle relazioni personali, amici e conoscenti. La situazione rimane al momento ancora difficile, soprattutto a livello economico.
C.C
