“Fenomeni predatori in ascesa da due anni. Serve più controllo delle vie di accesso alla città. Valentini disse cose gravi, lo aspetto per un confronto”
Ospite di Matteo Borsi durante “Siena in Primo Piano”, Mauro Marruganti,segretario regionale Ugl sindacato polizia, commentando i recenti casi di cronaca, ha tracciato un bilancio sullo stato di sicurezza del territorio senese, rilasciando dichiarazioni anche molto forti e polemiche. Specie riguardo i dati affermati da Prefettura su furti e rapine e sulle carenze di personale delle Forze dell’Ordine:
“A Siena gli episodi ci sono – ha detto – in particolare i furti in appartamento sono in ascesa da un paio di anni, come in tutta Italia, il dato complessivo è di 250 mila casi di cui solo il 3% viene scoperto. Purtroppo siamo smentiti dai dati offerti dalla Prefettura che sono assolutamente falsati, poiché basati sulle denunce fatte, che sono pochissime, poiché gli offesi dai crimini spesso non hanno la forza di andare fino alla Questura a denunciare. Da qui nasce la mancata comunicazione alla stampa, spesso per via di indagini in corso o per non allarmare. L’informazione dovrebbe essere invece corretta, per aiutare proprio i cittadini e formarli. Le statistiche vanno fatte sulle telefonate e gli interventi, non sulle denunce” Perchè si delinque? “La crisi economica prima di tutto – ha affermato – e la sicurezza della non applicazione della pena. A Siena serve più sorveglianza sulle vie d’accesso tipo la Siena Bettolle- Siena Firenze, Siena Grosseto, che sono senza telecamere, e quelle presenti non hanno manutenzione. Poliziotti demotivati? Non è vero, l’età media è alta ma c’è dedizione ed entusiasmo. Nonostante continue delusioni per leggi non applicate e assurdi sconti di pena. Succede spesso che i ladri escano di prigione prima che si finisca le incombenze burocratiche”.
La risposta a Gradone: “Il prefetto – ha proseguito – parla di forze dell’ordine sufficienti ma non è vero. In Polizia c’è cronica mancanza di personale, specie di quello che serve per fare le denunce: ci fossero più ufficiali giudiziari, gli addetti alla ricezioni delle denunce, ci sarebbero più denunce a domicilio. I recenti governi purtroppo non hanno pensato mai alla sicurezza, la Polizia è sotto organico in tutti i ruoli e competenze”.Infine una richiesta al sindaco Valentini: “Con lui ho un conto in sospeso – ha sottolineato – lasciò intendere l’esistenza, in città, di una tesi secondo cui la Questura sarebbe propensa a cestinare le denunce pur di non far divenire ufficiali certi dati, affermazione a cui lui stesso non crederebbe e che ritengo fu molto grave. Si sottrasse dal confronto pubblico che proposi, non si può tirare il sasso e poi ritrarre la mano. Lo invito per un nuovo confronto”.