Maxi furto a Col d'Orcia, rubate mille bottiglie per 20mila euro di danno

Di Redazione | 22 Gennaio 2018 alle 20:04

Maxi furto a Col d'Orcia, rubate mille bottiglie per 20mila euro di danno

Conte Francesco Marone Cinzano: “Portate vie annate uniche”

Un maxi furto rumoroso e clamoroso quello avvenuto nel weekend nel negozio dell’azienda vinicola Col d’Orcia a Montalcino, sulla scia di quello messo a segno a Cupano. A fare la conta dei danni, circa 20mila euro, è il Conte Conte Francesco Marone Cinzano, che calcola più di mille bottiglie sottratte. Ormai il vino pregiato appare merce davvero prediletta dai ladri, al pari di gioielli e contanti: “Nella notte tra sabato e domenica – sono le parole riportate da Wine News – qualcuno è entrato nella nostra azienda, si è introdotto negli uffici, da lì ha rubato le chiavi del wine shop e ha portato via più di mille bottiglie, tutte di Brunello e Brunello Riserva Poggio al Vento, tutte nel formato da 0,75 litri. Comprese le vecchie annate, in maniera molto precisa. Annate uniche, come la 1964, il Brunello protagonista del Grand Tasting di Barack Obama ma anche la 1967, per non parlare del Poggio al Vento 1997, miglior vino dell’anno per il Gambero Rosso, o del Poggio al Vento 1999, premiato dall’Espresso. E ancora le bottiglie del Poggio al Vento 1990, 1988, 1985, il Brunello 2013, il primo biologico, in uscita in questi giorni. Hanno caricato tutto su uno dei nostri furgoni e se ne sono andati. I Carabinieri di Montalcino – conclude – sono stati celeri e collaborativi, abbiamo estrema fiducia nel loro lavoro”



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