Medioetruria, Giani: "Tre stazioni impossibili, basta campanilismi e troviamo il luogo"

La questione alta velocità continua a infiammare il dibattito politico. Il governatore: "Se si continua con la logica di campanile e si va avanti con tre siti possibili la vicenda non si sblocca. Dobbiamo affidarci a quanto ci dirà la commissione tecnica"

Di Redazione | 28 Agosto 2023 alle 18:15

“Tre stazioni medioetruria a Rigutino, a Creti e a Chiusi sono oggettivamente impossibili”. Chiede collaborazione il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per la realizzazione della stazione medioetruria. Il governatore ha invitato i comuni a mettere da parte i campanilismi a favore della compattezza, che sarà necessaria in fase di dialogo con il ministero per la realizzazione di una nuova stazione alta velocità. “Io capisco le esigenze di tutti – ha detto Giani – ma questo territorio deve rendersi conto che deve individuare un luogo. A quel punto posso andare dal ministro e dire ‘facciamola lì’, l’unica soluzione è questa. Se si continua con la logica di campanile e si va avanti con tre siti possibili la vicenda non si sblocca. Dobbiamo affidarci a quanto ci dirà la commissione tecnica”.

I comuni della Valdichiana senese rivendicano la loro candidatura per la realizzazione dell’alta velocità tra Chiusi e Montepulciano. Inoltre, per il sindaco di Chiusi Sonnini la valorizzazione dell’attuale stazione è una priorità assoluta
“Il primo interesse è valorizzare la stazione esistente – ha dichiarato Gianluca Sonnini -. Però in questo momento è stato istituito un tavolo tecnico e il nostro territorio esprime la sua opzione al pari degli altri. Ci siamo uniti e abbiamo portato avanti un progetto, individuando il luogo che riteniamo migliore per realizzare la stazione, poi vedremo l’esito del tavolo tecnico”.



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