Micheli (Pd) lancia richiesta retribuzione minima salariale nei contratti con il Comune di Siena

Il Consigliere Comunale del Partito Democratico Luca Micheli presenta un'interrogazione alla Giunta Comunale sull'introduzione di una retribuzione minima salariale, pari a 9 euro l'ora, nei contratti con il Comune di Siena

Di Lorenzo Agnelli | 29 Marzo 2024 alle 14:00

“Assicurare a ogni lavoratore, che opera per il Comune di Siena, una retribuzione appena sufficiente pari a 9 euro l’ora per garantire alla persona e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. È questo ciò che il consigliere comunale del Partito Democratico Luca Micheli chiede alla Giunta Comunale di Siena nella sua interrogazione depositata che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale. Una richiesta chiara di retribuzione minima salariale nei contratti di lavoro del Comune.

“La mia è un’interrogazione per cercare di dare uno stimolo all’Amministrazione Comunale affinché chi lavora per il Comune di Siena, soprattutto le aziende che hanno in appalto servizi, abbiano come punto di riferimento non solo il servizio, ma anche il benessere dei propri dipendenti – spiega il Consigliere Dem senese Luca Micheli la sua interrogazione -. Benessere dei dipendenti che passa dal lavorare in sicurezza e dall’avere una retribuzione che consenta di ottenere un minimo di dignità rispetto ai prezzi che sono in giro. Le 9 € lorde possono essere considerate un parametro abbastanza accettabile perché non ci sia soltanto il lavoro, ma perché ci sia anche una dignità del lavoro stesso.
Avrei piacere che il Comune prendesse l’iniziativa così come fanno altri Comuni in Italia e desse il buon esempio. Questo secondo me sarebbe un buon inizio, anche per fare una scrematura di quelle che sono le aziende e le cooperative che lavorano per il pubblico. E quindi potrebbe in qualche modo questa scrematura potrebbe farci ottenere i contratti con aziende o cooperative che sono in qualche modo più solide e che quindi investono di più sulla sicurezza”.

Una misura che già diverse città, soprattutto amministrate dal centrosinistra, stanno attuando che per i Dem assume un valore di civiltà giuridica e una concreta forma di tutela economica per i lavoratori che hanno diritto, in attuazione dell’articolo 36 della Costituzione, ad una retribuzione congrua e dignitosa. Per cui il Consigliere Comunale si aspetta di ricevere unanimità da tutte le forze politiche e il favore dell’Amministrazione Comunale.

“Sinceramente mi aspetto che ci sia condivisione su questo tema – aggiunge fiducioso il Consigliere Micheli -, perché è sì una cosa politica, ma credo anche che non debba avere nessun tipo di colore. Anche perché tutti indicano il PD come il partito dei radical chic, e in questo caso sarà bene che chi non si sente in qualche modo radical chic faccia qualcosa di concreto per chi purtroppo non ha una retribuzione tale da consentirgli di vivere una vita dignitosa”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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