Dopo il successo di Olfactus Loci, la mostra dedicata all’arte olfattiva di Francesca Casale SENSU che si è chiusa nei giorni scorsi, il Parco Sculture del Chianti presenta la sua seconda esposizione stagionale. Mìmesis è un progetto che indaga il rapporto tra arte e natura attraverso la figura simbolica del cipresso, elemento ricorrente nella ricerca artistica di Natascia Ghini.
La mostra – che sarà inaugurata l’8 luglio e resterà visibile fino al 2 novembre – si sviluppa nella suggestiva Galleria a cielo aperto del Parco, trasformando il paesaggio in un ambiente vivo, attraversato da luce e trasformazioni stagionali. Le opere pittorico-grafiche di Ghini – tutte realizzate per questa mostra – dialogano con il bosco, esplorando il tema della trasparenza come ponte tra gesto artistico e natura vivente. Il cipresso, al centro della mostra, viene interpretato non solo come elemento paesaggistico ma anche come segno di memoria e identità territoriale, radicato nel Chianti tanto quanto la sua immagine nella cultura collettiva. L’intreccio tra arte e paesaggio si riflette, d’altronde, anche nella scelta dei materiali: stoffe di recupero, colori e fissativi a base d’acqua, vetro sintetico riciclabile prodotto con energia rinnovabile. C’è una sensibilità progettuale che trasforma l’atto creativo in gesto di cura verso il luogo e l’ambiente stesso.
Mìmesis invita, inoltre, a una fruizione attiva e sensoriale: attraverso QR code presenti sulle didascalie delle opere, infatti, i visitatori possono accedere a luoghi reali da cui i soggetti sono tratti, prolungando così l’esperienza oltre la mostra e andando a “scoprire” i cipressi direttamente nel territorio.
L’inaugurazione di Mìmesis è in programma martedì 8 luglio alle 18,30. Dopo l’incontro con l’artista e un momento conviviale con degustazione dei sapori tipici del Chianti, alle 21 il Parco ospiterà il secondo appuntamento del ciclo “CandleWineNights”, formula che unisce musica dal vivo, arte e vino in un’atmosfera intima e suggestiva, illuminata soltanto dalla luce delle candele. Protagoniste della serata “CandleWineNight” saranno, questa volta, le musiciste del BQ – Baritone Saxophone Quartet, impegnate in un repertorio evocativo che include brani di Max Richter, Arvo Pärt, Ludovico Einaudi e Zbigniew Preisner: un viaggio sonoro tra riflessione ed emozione, dove il buio si fa paesaggio interiore e la musica diventa materia poetica.

Natascia Ghini
NATASCIA GHINI | Mìmesis
8 luglio 2025
ore 18,30: opening e incontro con l’artista
dal 9 luglio al 2 novembre 2025
aperto tutti i giorni (domeniche e festivi compresi) dalle 10 alle 18
“CANDLEWINENIGHT” | BQ – Baritone Saxophone Quartet | Carpe Noctem
martedì 8 luglio, ore 21
Alda Dalle Lucche (saxofono contralto solista)
Lucia Danesi
Michela Ciampelli
Giulia Fidenti
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Natascia Ghini
Nata a Siena nel 1985, Natascia Ghini ha maturato un interesse profondo per i materiali e le possibilità espressive fin dall’infanzia, influenzata dalla famiglia e dal contesto in cui è cresciuta. Formata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha sviluppato un linguaggio personale che unisce sperimentazione materica e sensibilità paesaggistica. Parallelamente all’attività artistica, collabora con istituzioni museali come mediatrice didattica, promuovendo l’arte attraverso laboratori e percorsi creativi.
Il Parco Sculture del Chianti
Il Parco Sculture del Chianti, ospitato in un suggestivo bosco di querce e lecci a pochi chilometri da Siena, è una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee, fondata sull’integrazione totale tra natura e arte. Qui, dal 2004, artisti provenienti da tutti e cinque i continenti hanno lavorato con approcci e materiali diversi, proponendo opere site-specific che si inseriscono nel bosco, in un connubio perfetto di luci, suoni e colori. Nel 2024, in occasione dei primi vent’anni di attività, il Parco ha inaugurato la Galleria, una nuova porzione di bosco dedicata alle mostre temporanee.