La donna è stata aggredita al volto con delle bottiglie di vetro da due presunte prostitute
La donna aggredita negli scorsi giorni da due presunte prostitute in viale dell’Artigianato, ha parlato ai nostri microfoni dell’accaduto.
La ragazza all’uscita di lavoro nel tardo pomeriggio, ha ricevuto le offese e le minacce da parte di due presunte prostitute a pochi metri di distanza dalla fermata del pollicino che usa quotidianamente per recarsi sul posto di lavoro.
“All’uscita di lavoro, mi sono recata presso la fermata del pollicino – spiega la donna – quando dal buio sono uscite due persone che in modo minaccioso mi intimavano di allontanarmi con parole che non sono riuscita a comprendere bene. In un primo momento ho creduto che avessero bisogno di aiuto, ma solo successivamente ho capito di essere stata scambiata per un’altra presunta prostituta che stava a pochi metri dietro di me. A quel punto hanno rotto delle bottiglie in terra e con tono minaccioso si sono avvicinate verso di me.”
“Si è trattato di un errore – spiega la donna – credevano che fossi lì per invadere il loro territorio, ma stavo semplicemente aspettando il pollicino per tornare a casa. Ringrazio le forze dell’ordine per il sostegno che mi hanno dato sul momento e anche successivamente, ma resta il fatto che il territorio non è adeguatamente controllato, viste le vicende che da anni si sviluppano in questa parte di città”.
Andrea Mari
