Montalcino, “Prendi la mia mano”: a Torrenieri un pomeriggio di accoglienza e inclusione

Un pomeriggio di letture, amicizia e solidarietà promosso dalla Misericordia e dalla LaAV di Torrenieri insieme ai ragazzi del Poderuccio di Buonconvento

Di Lorenzo Agnelli | 23 Ottobre 2025 alle 17:00

Montalcino, “Prendi la mia mano”: a Torrenieri un pomeriggio di accoglienza e inclusione

Un pomeriggio per condividere, ascoltare e accorciare le distanze. È lo spirito con cui la Misericordia e la LaAV di Torrenieri promuovono l’iniziativa “Prendi la mia mano”, in programma venerdì 24 ottobre, dalle 14 alle 16.30, presso la sede della Misericordia.

I protagonisti saranno i ragazzi disabili del Poderuccio di Buonconvento, che verranno accompagnati a Torrenieri dai volontari con un mezzo attrezzato anche per il trasporto di carrozzine. Ad accoglierli, un gruppo di lettori volontari della LaAV, che daranno voce a racconti e storie pensate per coinvolgere e avvicinare tutti, in un clima di partecipazione e serenità.

Ogni ospite sarà affiancato da un tutor volontario di Torrenieri, per vivere insieme un momento di condivisione autentica, fatto di piccoli gesti e grandi attenzioni. La giornata si concluderà con una merenda offerta dalla cooperativa Sez. Crete Valdarbia, occasione conviviale per rafforzare ancora di più il senso di comunità.

Con questa iniziativa, la Misericordia e la LaAV di Torrenieri vogliono lanciare un messaggio forte: la diversità non è una barriera, ma un’opportunità di incontro e di crescita comune. Come ricorda il titolo scelto, “Prendi la mia mano” è un invito ad avvicinarsi all’altro, in uno spirito di “cum patior”, il “soffrire insieme” che diventa empatia, accoglienza e solidarietà concreta.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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