Montepulciano, ennesima truffa del "finto carabiniere": denunciati due uomini

I carabinieri hanno fermato l'auto con a bordo i due uomini nei pressi del casello autostradale di Chiusi, prima che si immettesse in autostrada. Uno dei due malviventi era sottoposto agli arresti domiciliari in un'altra provincia

Di Redazione | 24 Novembre 2025 alle 12:22

Montepulciano, ennesima truffa del "finto carabiniere": denunciati due uomini

Due uomini provenienti dall’hinterland napoletano sono stati denunciati dai carabinieri per aver presumibilmente commesso una truffa ai danni di una donna residente a Montepulciano, usando la solita tecnica dei finti militari.

Gli uomini dell’Arma di Sarteano e Cetona, hanno intercettato, nei pressi del casello autostradale di Chiusi, i presunti autori della truffa
avvenuta nel pomeriggio del 21 novembre 2025, prima che si immettessero in autostrada.

I malviventi hanno agito con l’ormai tristemente nota tecnica del “finto carabiniere”, riuscendo ad impossessarsi di oggetti di valore che fortunatamente sono stati recuperati e restituiti alla vittima.

Secondo quanto ricostruito dai militari, uno dei soggetti si sarebbe presentato, presso l’abitazione della donna spacciandosi per un appartenente alle forze dell’ordine. La vittima, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione attuata dall’Arma dei Carabinieri, ha capito che era in corso una possibile truffa ed lo ha allontanato. L’uomo, dopo essere riuscito ad afferrare alcuni monili in oro si è dato alla fuga, insieme ad un complice che lo attendeva in auto.

Le indagini dei carabinieri, allertati dalla telefonata fatta al 112, sono scattate immediatamente ed hanno intercettato il veicolo dei truffatori denunciandoli alla Procura della Repubblica di Siena non solo per essere i presunti autori del reato di truffa, ma anche per quello di evasione: uno dei due infatti è risultato essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso un domicilio sito in altra provincia.

 

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.



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