Il calendario autunnale di INCROCI si chiude ad Abbadia Isola, il 27 dicembre, presso la Sala Ildebrando, con il concerto dei Jungle Society che si terrà alle ore 17:30.
L’ingresso, al costo di 10 euro più 5 euro di biglietto, comprende anche un ricco aperitivo dopo lo spettacolo, presso il BarMaM, il locale affacciato sul Museo; è consigliata la prenotazione (0577 1794759 – [email protected]).
La Jungle Society è un sestetto jazz-funk che trasforma ogni concerto in un’esplosione di groove, energia e partecipazione, trascinando il pubblico dentro una vera e propria esperienza collettiva. Guidata dalla personalità creativa di Silvia Giangrossi, che cura composizioni, arrangiamenti, voce e tromba, la band vede sul palco anche Francesco Guarini e Federico Recenti ai sax, Cristian Alberti alle tastiere, Lorenzo Cantù al basso elettrico e Simone Giustini alla batteria. Insieme costruiscono un suono compatto e dinamico, dove la sezione ritmica spinge con decisione mentre fiati e voce disegnano melodie e improvvisazioni dal forte impatto emotivo.
Nei loro live, la Jungle Society mescola groove contemporanei, influenze jazz-funk e richiami hip hop/soul, alternando momenti di improvvisazione pura a passaggi più lirici e atmosferici. Il risultato è un concerto travolgente, fatto di ritmi che invitano a muoversi, stacchi energici e dialoghi serrati tra gli strumenti, pensato per tenere alta l’attenzione dall’inizio alla fine.
Nata nel 2023 tra i banchi del Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia, la Jungle Society è un progetto giovane ma già riconosciuto in diversi festival e rassegne, con un repertorio di brani originali e un primo EP pubblicato nel 2024. La band ha già calcato palchi importanti in Italia e all’estero, ottenendo premi e riconoscimenti che ne confermano la crescita e la solidità artistica.
La loro cifra distintiva è la capacità di fondere sonorità urbane e tradizioni jazzistiche in un linguaggio fresco e immediato, che parla tanto agli appassionati del genere quanto a chi si avvicina per la prima volta a queste atmosfere. Ogni concerto della Jungle Society è pensato come un viaggio condiviso, in cui palco e platea si avvicinano fino a diventare un’unica, grande comunità in ascolto e in movimento.