Monteriggioni, l’ostello di Abbadia Isola ha accolto i primi pellegrini

Si sono aperte le porte nella rinnovata gestione a cura della Monteriggioni A.D. 1213 s.r.l.

Di Redazione | 10 Aprile 2023 alle 18:15

Monteriggioni, l’ostello di Abbadia Isola ha accolto i primi pellegrini

L’Ostello Contessa Ava dei Lambardi ad Abbadia Isola, Monteriggioni, ha aperto le sue porte ai primi pellegrini. Sabato 8 Aprile, ad accoglierli insieme al personale incaricato anche il Sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini, l’assessore alla Cultura ed al Turismo Marco Valenti ed Andrea Ferrini, Amministratore Unico della Soc. Monteriggioni A.D. 1213 s.r.l. Di fatto l’Ostello apre nella rinnovata gestione a cura della Monteriggioni A.D. 1213 s.r.l.

“Accogliere ed aprirsi all’altro, è con questo spirito che oggi abbiamo salutato i primi pellegrini che sono arrivati in Ostello – afferma Ferrini – Vogliamo rafforzare questa vocazione che da secoli identifica la comunità di Monteriggioni e di Abbadia Isola. Siamo, quindi, ben felici di poter inaugurare la stagione con questo principio. Da parte nostra sarà massimo l’impegno per ospitare al meglio chi deciderà di fermarsi ad Abbadia Isola”.

L’Ostello Contessa Ava dei Lambardi si trova in Piazza Gino Strada 2, loc. Abbadia Isola (Monteriggioni -SI). L’orario di reception è 14.30-19.00, per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il +39 0577 179 4759 oppure il +39 329 408 0011 (anche WhatsApp), ma anche via email info.contessaava@gmail.com, per ulteriori informazioni è possibile accedere al sito www.monteriggioniturismo.it L’ostello Contessa Ava dei Lambardi si trova all’interno dell’ex Monastero dei SS. Salvatore e Cirino ad Abbadia Isola e prende il nome dalla nobildonna che promosse la fondazione di quel cenobio nel 1001.

Abbadia Isola viene, così, scelta per il nuovo monastero. Il motivo è la posizione, che di fatto lo pone a controllo della Via Francigena. La località, con il nome di Borgonuovo, è ricordata già del 990-994 nel diario di viaggio dall’Arcivescovo Sigerico, che annotò le tappe del suo viaggio di ritorno da Roma a Canterbury: alla fine del X secolo, perciò, Abbadia Isola era già un luogo di sosta lungo la strada per Roma. L’Abbazia, inoltre, svolse funzione di ricovero per i viandanti anche nei secoli successivi.

“E’ con un forte senso di responsabilità che ci impegneremo ad essere ospitalieri, capendo, quindi, il forte valore e significato che è proprio dell’accogliere – continua Ferrini – L’Ostello di Abbadia Isola riapre, quindi, con l’idea far immergere gli ospiti in un contesto che richiama una storia, ma anche un modo di accogliere ed ospitare il prossimo. La scelta di destinare una parte dell’ex monastero all’ospitalità punta, da tempo, anche a mantenere in vita quell’antica funzione, offrendo un punto di sosta a tutti i pellegrini di oggi che, principalmente a piedi o in bici, percorrono ancora oggi l’antico cammino. La struttura è stata aperta nel 2015 ed ha servizio di solo pernottamento”.

Il complesso è situato a 3,5 km da Monteriggioni, lungo la tappa n. 32 del percorso ufficiale della Via Francigena (https://www.viefrancigene.org/it/resource/statictrack/tappa-32-da-san-gimignano-monteriggioni/).

L’ostello, di proprietà comunale, occupa l’ala orientale del chiostro, dove si conserva un loggiato a due piani del XVI secolo. Gli interni sono stati ristrutturati in stile toscano, tramandano ancora la loro antica origine. Inoltre, tracce di affreschi e antichi disegni sono stati riportati in luce ai piani superiori dell’edificio, mentre negli ambienti al piano terra si conservano dei rari tini in muratura dalle superfici decorate.

“Prevediamo una stagione con molti pellegrini e turisti – conclude Ferrini – d’altro canto i numeri parlano chiari e viene sottolineato un trend crescente di permanenze sul territorio”.



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