Monteriggioni, domani l'atteso concerto dei Princesa Quintet

Il concerto della band offrirà uno speciale tributo a Fabrizio De Andrè, in programma al Museo Archeologico Monteriggioni, complesso monumentale di Abbadia Isola, sala Ildebrando

Di Redazione | 15 Dicembre 2023 alle 8:00

Sabato, 16 dicembre, ore 17:00, al MaM – Museo Archeologico Monteriggioni, complesso monumentale di Abbadia Isola, sala Ildebrando, si terrà il bellissimo concerto dei Princesa Quintet: De André al femminile. Attività che fa parte degli eventi natalizi monteriggionesi. I Princesa Quintet sono un gruppo di sei straordinari musicisti, con all’attivo molti concerti, reputazione e un ottimo seguito di pubblico. Unici nel loro genere sfidano convenzioni e luoghi comuni, affidando a una voce femminile il compito di offrire uno speciale tributo a Fabrizio De André, dalle prime canzoni alle innovazioni dialettali, dalla semplice voce di una chitarra alle esplorazioni musicali. Lo spettacolo proposto risulta essere innovativo, coinvolgente ed emozionante, curatissimo sia nell’aspetto musicale che nell’aspetto formale, diverso ogni volta, in quanto attraverso i brani si ripercorrono le tappe culturali di un grande poeta cantautore.

Il repertorio spazia dalle prime canzoni di Fabrizio De Andre’, alle innovazioni musicali di “Creuza de Ma”, fino all’ultimo album “Anime Salve”. I Princesa Quintet hanno come obiettivo quello di diffondere la cultura trasmessa dai testi e dalla musica del grande De André; il tributo è pensato come un viaggio per incontrare un uomo che non ha scritto e cantato solo canzoni ma ha parlato di una realtà, ancora attuale, fatta di emarginazione, guerra, violenza alle donne, ingiustizia, droga. I Princesa Quintet si fanno portavoce di quel messaggio che De Andre’ cantautore, poeta, musicista ha lasciato e lo fanno affidando alla voce femminile di Stefania Mazzieri tale compito. Accanto a lei Simona Bruni al flauto, Marco Grassiccia alla chitarra, Enrico Magliozzi alla batteria, Daniele Caratelli pianoforte e fisarmonica, Fabio Rugi al basso.



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