Domani, domenica 28 settembre, la palestra della Scuola Elementare di Via Fratelli Rosselli sarà il cuore di una giornata speciale dedicata allo sport, alla solidarietà e all’amicizia con il 1° Torneo della Solidarietà Under 19, un evento pensato per unire la passione per il basket ai valori più autentici della comunità.
L’iniziativa, promossa dal Centro Sportivo Monteroni ASD insieme alla Pubblica Assistenza Val d’Arbia e alla Misericordia – Gruppo Fratres, nasce con l’obiettivo di offrire ai giovani un momento di divertimento e condivisione, ma anche di riflessione su un tema importante come la donazione del sangue, un gesto semplice che può davvero salvare delle vite.
Il torneo sarà una vera festa dello sport, un’occasione per stare insieme e per ricordare come il gioco possa diventare uno strumento concreto di solidarietà. Quattro squadre si sfideranno per tutta la giornata, dando vita a un percorso sportivo intenso e coinvolgente.
La mattinata si aprirà alle 9:30 con la prima sfida tra i padroni di casa del C.S. Monteroni e il Valdelsa Basket. A seguire, alle 11:30, sarà la volta del secondo incontro che vedrà di fronte il Follonica Basket e il Castiglion del Lago. Dopo una pausa, nel pomeriggio, le squadre torneranno in campo: alle 15:30 si giocherà la finale per il 3° e 4° posto, mentre alle 17:30 andrà in scena la finale per il titolo e l’assegnazione del trofeo. La giornata si concluderà alle 19:00 con la cerimonia di premiazione, un momento simbolico che chiuderà questa prima edizione all’insegna dello sport e della solidarietà.
“Abbiamo sentito un forte desiderio di unire lo sport ai valori più autentici della nostra comunità – dichiara Daniela Baldini, presidente del Centro Sportivo Monteroni – condivisione, vicinanza e sostegno reciproco. Lo sport è un linguaggio universale che sa creare legami e amicizie, ma può anche diventare strumento concreto di solidarietà. Siamo orgogliosi di ospitare a Monteroni d’Arbia questa prima edizione insieme ad altre associazioni, con l’augurio che si possa vivere una giornata di sport, crescita e amicizia, e che il messaggio di solidarietà resti al centro di questa esperienza”.
“Si tratta – aggiungono i referenti dei Gruppi Donatori delle associazioni di volontariato sul territorio – di un’occasione preziosa per fare ed essere comunità insieme, per rafforzare la cultura del dono e della solidarietà. C’è sempre bisogno di sangue, di non essere soli, di sapere di poter contare sugli altri. Questi valori sono trasversali al mondo dello sport e del volontariato, esserne orgogliosamente portavoce insieme è la partita che stiamo giocando.”