Una terribile ricostruzione quella che emerge dalle indagini degli inquirenti sul tragico frontale avvenuto la scorsa notte, nel quale ha perso la vita il ventottenne Stefano Sanna.
Era stata una serata di festeggiamenti quella che aveva appena trascorso il trentenne rumeno arrestato dalla Polizia Stradale per il reato di omicidio stradale, aggravato dalla condotta di guida contromano e da un tasso alcolemico 7 volte superiore al massimo consentito.
Il giovane, che vive in Germania, era arrivato nel senese da qualche giorno per partecipare, insieme ad altri coetanei, ad un matrimonio di una coppia di amici. La serata si era svolta in un agriturismo nei pressi di Badesse. Il resto della comitiva aveva già lasciato il ricevimento ed era tornata all’agriturismo nei pressi di Casole d’Elsa dove avevano preso alloggio. Il giovane è rimasto da solo e si è attardato, continuando a festeggiare. Poi, intorno alle 1, si è messo alla guida della sua Audi A5, in evidente stato confusionale visto il quantitativo di alcol ingerito.
Non ricorda assolutamente cosa sia accaduto e perchè abbia sbagliato ad imboccare lo svincolo della superstrada. Probabilmente le sue condizioni non gli permettevano di ricordare la strada da percorrere per raggiungere l’agriturismo. Alle 1,15 il tragico impatto con la Audi A3 del giovane Sanna.
Qualche ora dopo sono stati gli amici del rumeno, preoccupati per il mancato rientro nella struttura, a cercare di informarsi, presso le forze dell’ordine, chiedendo se era stata trovata l’auto del giovane. Scoperta la tragica realtà hanno permesso agli inquirenti di ricostruire le ore precedenti.
Il rumeno è ricoverato all’ospedale delle Scotte in stato di arresto. Ha riportato numerose fratture ma non corre pericolo di vita.