Il vicolo del Monte Pio è tornato a essere teatro delle verifiche dei carabinieri del Ris. Nel tardo pomeriggio di ieri, quando la luce artificiale ricreava le condizioni del 6 marzo 2013, gli esperti del Reparto Investigazioni Scientifiche sono tornati nel punto in cui morì David Rossi, allora responsabile della comunicazione di Banca Mps.
L’accesso al vicolo è stato completamente schermato da un paravento, con due militari a presidiare l’ingresso per impedire l’avvicinamento dei curiosi. All’interno, illuminata la finestra dell’ufficio da cui il manager cadde tredici anni fa, si sono svolte nuove prove sulle dinamiche di caduta dell’orologio che Rossi indossava quella sera: un Sector Expander 308.
A differenza delle verifiche del dicembre 2021 (oltre dodici ore di test con scanner 3D, pioggia artificiale e simulazioni di caduta) questa sessione ha potuto contare per la prima volta su modelli di orologio identici a quello originale, completi dei relativi cinturini. La prima commissione parlamentare d’inchiesta aveva infatti utilizzato solo esemplari simili, con una cassa Sector ma cinturini di tipo differente.
I Ris, coordinati dal tenente colonnello Adolfo Gregori, consulente della nuova commissione parlamentare, hanno eseguito prove su orologi già separati tra cassa e cinturino, seguendo le posizioni in cui furono ritrovati: la cassa un metro dietro il corpo, il cinturino vicino alla scarpa. Dai colpi percepiti sulle lastre è stato possibile intuire parte delle operazioni condotte nel vicolo.
Un altro elemento ritenuto fondamentale riguarda le condizioni di illuminazione. Anche per questo gli accertamenti sono stati programmati a buio, così da riprodurre le ombre e le rifrazioni registrate dalle telecamere la notte della morte di Rossi. Sono state effettuate riprese sia con gli strumenti dei Ris sia con la telecamera di sorveglianza dell’epoca, accedendo al server attraverso Rocca Salimbeni.
Secondo quanto riferito dal presidente della commissione d’inchiesta, Gianluca Vinci, queste ulteriori prove serviranno a completare la relazione dedicata anche ai segni presenti sul polso del manager. Il documento dovrebbe essere consegnato tra venti e trenta giorni