“È emersa un’aria tesa in cui da una parte ci si guardava in giro e dall’altra si era preoccupati per quello che poteva accadere con le inchieste sulla banca, sicuramente un ambiente di lavoro teso”.
Il presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, Gianluca Vinci, a seguito dell’audizione odierna, ha confermato quanta tensione ci fosse, nel 2013, all’interno di Rocca Salimbeni. Un’audizione utile a ricostruire non tanto i fatti ricollegabili al decesso di Rossi, quanto lo scenario in cui quei fatti si sono verificati. Intanto prosegue il lavoro della commissione che già la prossima settimana porterà in audizione un importante testimone.
“Ascolteremo l’avvocato Luca Goracci che è un ex legale della famiglia di Rossi e cercheremo di sapere da lui cose di cui aveva già parlato tempo fa con una trasmissione, Le Iene. Aveva riferito cose tendenzialmente utili anche per la Commissione e cercheremo di approfondire quelle e successivamente sentiremo anche il fratello Ranieri Rossi, non la prossima settimana ma quella successiva ancora”.
