Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento Log-in di Siena
“In una fase così complicata per la nostra città, le occupazioni dei due licei di Siena rappresentano un barlume di luce che ridà vita ad una comunità sopita e ormai abituata a subire scelte politiche deleterie per chi la vive.
Per questo motivo esprimiamo assoluta vicinanza e solidarietà a tutti quei ragazzi e ragazze che in questi giorni stanno dando un segnale forte, che chiede pace tramite la lotta, e tiene insieme la necessità di non abbassare la testa davanti a una manovra di bilancio che vuole, ulteriormente, definanziare la scuola mentre programma altri dodici miliardi per le spese militari.
Il loro gesto deve essere sostenuto da tutti i lavoratori della scuola, ma anche da tutti i cittadini, perché se davanti a dei giovanissimi che alzano la testa per chiedere pace e una scuola migliore si risponde con la repressione, vuol dire fallire come comunità.
Nonostante le pressioni di istituzioni e realtà storicamente reazionarie che vogliono tenere Siena nel buio, dove la ragione viene calpestata da piccoli potentati di potere, l’occupazione segna una svolta storica. Come Movimento Log-in siamo, e saremo, dalla parte di questi studenti e studentesse, perché sappiamo benissimo che solo i giovani possono rimettere insieme i cocci di generazioni che hanno accettato di subire”.
