Mps, cda approva i risultati al 30 settembre: utile di 187 milioni

Di Redazione | 6 Novembre 2019 alle 12:14

Risultato operativo lordo del terzo trimestre a 262 milioni di euro

Mps, il cda approva i risultati al 30 settembre 2019: utile netto dei primi 9 mesi dell’anno a 187 milioni di euro, di cui 94 milioni di euro nel 3° trimestre. Nei primi 9 mesi contabilizzate componenti non operative negative per 207 milioni di euro, di cui 67 milioni di euro nel 3° trimestre. Buona tenuta dei ricavi anche nel 3° trimestre, grazie al continuo focus sulla bancassurance e alla gestione del portafoglio titoli governativi. Continua la buona dinamica commerciale: nei primi 9 mesi dell’anno conti correnti e depositi vincolati in crescita di circa 3 miliardi di euro (con costo del funding sostanzialmente stabile) e nuove erogazioni di mutui per oltre 5 miliardi di euro. Costo del credito a 53 punti base; confermata guidance di 60/65 punti base per il 2019. Solida posizione patrimoniale con ratios ampiamente al di sopra dei target regolamentari srep: transitional cet1 ratio: 14,8%, transitional total capital: 16,7%. Prosegue la riduzione del portafoglio di crediti deteriorati; confermato il target di gross npe ratio a fine 2019 inferiore al 12,5%, raggiungendo l’obiettivo di piano del 12,9% al 2021 con 2 anni di anticipo.

  • Risultato operativo lordo del terzo trimestre a 262 milioni di euro: o margine di interesse pari a 355 milioni di euro, in riduzione del 12,3% t/t, principalmente per effetto del calo dei tassi attivi e dei minori volumi medi di impieghi e per il maggior costo legato alle emissioni di obbligazioni istituzionali effettuate nel trimestre
  • o commissioni nette a 356 milioni di euro, in calo t/t (-2,1%), ma in crescita rispetto al terzo trimestre 2018 (+0,7%); in aumento nel trimestre le commissioni da gestione del risparmio (+3,9% t/t), trainate dalla componente Bancassurance
  • o altri ricavi della gestione finanziaria1 pari a 112 milioni di euro, che includono anche circa 90 milioni di euro di utili da cessione di titoli, principalmente governativi
  • o oneri operativi a 549 milioni di euro in calo del 4,9% t/t
  • Texas ratio2 a circa 85% vs. 95% di Dicembre 2018
  • Gross NPE ratio proforma a circa il 14%3 (17,3% a fine 2018):

ridotte nel trimestre le inadempienze probabili di 1,1 miliardi di euro e le sofferenze di 0,4 miliardi di euro. In corso di deconsolidamento ulteriori 0,2 miliardi di euro di inadempienze probabili e 0,4 miliardi di sofferenze leasing. Sul mercato circa 0,2 miliardi di inadempienze probabili (offerte vincolanti attese entro fine anno)

  • Confermato target 2019 di Gross NPE ratio inferiore al 12,5%4, raggiungendo in anticipo gli obiettivi di piano al 2021 e senza ulteriori impatti attesi a conto economico
  • Solida posizione di liquidità: unencumbered counterbalancing capacity pari a circa 23,4 miliardi di euro (17,5% del totale attivo), LCR >200% e NSFR >100%.


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