Il Monte dei Paschi di Siena tira dritto su Mediobanca. La Banca senese ha infatti depositato in Consob il documento relativo all’offerta pubblica.
Oltre al prospetto – si legge in una nota -, la Banca ha provveduto a presentare alle autorità competenti, tra cui la Bce, Bankitalia e l’Ivass, le istanze per l’ottenimento delle autorizzazioni richieste dalla normativa nonché le notifiche in materia antitrust e golden power.
Una volta che Mps avrà ottenuto tutti i via libera necessari, Consob avrà cinque giorni di tempo per disporre la pubblicazione del documento d’offerta. L’istituto senese ha indicato in giugno-luglio il periodo in cui ritiene che questo possa accadere, a seconda di quando riceverà le autorizzazioni di Bce, Banca d’Italia e Ivass, coinvolta in relazione alla partecipazione qualificata detenuta da Mediobanca in Generali, nonché i responsi dell’Antitrust e del governo, chiamato a valutare l’operazione sotto il profilo del golden power.
Prima però ci sarà uno step fondamentale, il 17 aprile, quando si svolgerà l’assemblea straordinaria di Mps che dovrà approvare l’aumento di capitale al servizio dell’offerta.