Dopo la presentazione ufficiale del progetto di Multiutility Toscana da parte del Presidente della Regione Eugenio Giani, il Comune di Siena vuole allinearsi alle altre grandi città toscane che hanno sposato il progetto e per questo il Sindaco De Mossi tenta di non farsi sfuggire l’opportunità di un ingresso nella società a maggioranza pubblica. Europa Verde però fa un appello e chiede agli amministratori un coinvolgimento con i cittadini e i territori, perché prima di prendere decisioni drastiche come questa, che toccano la vita di tutti, serve aprire un tavolo di confronto.
“Crediamo che un’iniziativa di tale portata vada fatta insieme ai territori – afferma Cecilia Bassi di Europa Verde Siena – La vediamo come una scelta calata dall’alto. I cittadini cosa vogliono? Si sono aperti tavoli di confronto o assemblee? Non ci risulta“.
Per il Primo Cittadino senese rappresenterebbe un’occasione importante per far fronte agli ingenti rincari di luce e gas e per sostituire definitivamente un mercato deficitario come quello attuale, ma, secondo il partito ecologista, serve una visione futura ad ampio spettro. “C’è una promozione da parte di amministratori locali per questo modello che ci viene presentato come utile, necessario, opportuno – prosegue Bassi – Siamo sicuri che noi consiglieri e amministratori abbiamo il mandato elettorale per poter votare nei vari consigli comunali un’operazione di questa portata? Rimane il problema, ad esempio, di come si può collocare questa azienda in una regione nella quale tutt’oggi manca un piano regionali sui rifiuti, sulla depurazione e di tipo energetico. Manca un cornice di riferimento nella quale potrebbe operare questa azienda”.
