Nasce ufficialmente a Siena il gruppo di Sinistra Italiana – Alleanza Verdi e Sinistra, una nuova formazione politica che punta a rappresentare un’opzione progressista nel panorama cittadino e provinciale.
A spiegarne le ragioni è Fiorino Iantorno, tra i primi firmatari del manifesto fondativo: “C’era bisogno di una nuova forza politica che fosse capace di dare voce ai tanti delusi del Partito Democratico e di raccogliere l’entusiasmo di nuove persone interessate a una sinistra ecologista, radicale e concreta”.
Ma la nascita del gruppo non si traduce in una logica di frammentazione: “AVS è parte integrante del progetto del Campo Largo – sottolinea Iantorno -. Alle ultime Europee, a Siena abbiamo ottenuto il 6,5%, in provincia il 7,4%: segno che c’è una richiesta forte da parte dell’elettorato”.
Uno sguardo è già rivolto alle Elezioni Regionali di ottobre 2025. Sul tema delle alleanze e della possibile ricandidatura di Eugenio Giani, Iantorno mantiene una posizione chiara: “Non ho il ruolo per parlare di nomi, ma ribadisco quanto affermato dal segretario regionale Dario Danti: prima i programmi, poi le persone. È fondamentale lavorare su contenuti condivisi che diano risposte concrete ai problemi della gente. Il resto verrà di conseguenza”.
Sull’attuale governatore, Iantorno non si sbilancia ma riconosce il buon lavoro svolto: “Non mi sembra che Giani abbia fatto male. Ma ripeto: si parte dai programmi. Solo dopo si potrà individuare la figura più adatta per guidare la coalizione AVS -M5S – PD”.
E sul ruolo di Italia Viva, Iantorno ammette: “È un campo in cui sono ancora nuovo mi sono dimenticato di Italia Viva, ma certamente anche Italia Viva può far parte di questo percorso, se si riconosce nella costruzione di un progetto largo e progressista”.