Natale e Palio si incontrano: torna il presepe delle Contrade e dei Mestieri di Siena di Chiara Flamini

L’opera artigianale di Chiara Flamini, contradaiola dell’Aquila e figlia della leggendaria fantina Rompicollo, racconta l’anima più autentica della città

Di Lorenzo Agnelli | 23 Dicembre 2025 alle 14:00

Natale è tradizione, ma anche di creatività, memoria e identità. A Siena tutto questo prende forma in un presepe unico nel suo genere, capace di unire la sacralità della Natività alla storia secolare della città. È il Presepe dei Mestieri e delle Contrade, realizzato artigianalmente da Chiara Flamini, contradaiola dell’Aquila e figlia di Rompicollo, la fantina “Regina di Piazza”.

Un’opera minuziosa e carica di significato, che racconta Siena attraverso le sue Contrade e gli antichi mestieri, ricostruiti con cura e passione. Ogni dettaglio richiama la vita quotidiana di un tempo, restituendo uno spaccato autentico della città, dove il Palio non è solo corsa, ma cultura, appartenenza e tradizione tramandata.

Il presepe non è soltanto un lavoro artistico, ma anche un gesto di condivisione. Realizzarlo, per Chiara Flamini, è stato un modo per vivere il Natale come momento di incontro, capace di coinvolgere grandi e piccoli, contradaioli e non, in un racconto che parla al cuore di Siena.

Il Presepe dei Mestieri e delle Contrade quest’anno è esposto pubblicamente da lunedì 22 dicembre al Teatro del Costone, in via del Costone 9, a Siena.
La visita è gratuita nei seguenti orari:

  • Martedì 23 dicembre dalle 17 alle 19

  • Mercoledì 24 dicembre dalle 10 alle 12

Per le visite dopo Natale è possibile prendere appuntamento al numero 349 8442992.

Un presepe che non è solo da ammirare, ma da vivere: un omaggio alla Siena più vera, dove Natale e Palio si incontrano nel segno della tradizione.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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