Sono ben 29 i comuni del senese che si apprestano a tornare alle urne nel 2024 per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare la composizione del Consiglio comunale. Un tornata elettorale che si preannuncia aperte, avvincente e foriera di possibili sorprese.
Tanti i sindaci in quota Pd che proveranno a riconfermarsi e a difendersi da una sicura concorrenza, da Frosini (Monteriggioni), Marrucci (San Gimignano), Starnini (Rapolano Terme), Nucci (Asciano), Conti (Buonconvento), Maramai (San Quirico d’Orcia), Galletti (Castiglione d’Orcia), Bartaletti (Chiusdino), Garosi (Pienza), Carletti (San Casciano dei Bagni), Fabbrizzi (Radicofani), Mugnaini (Radda), Guarguaglini (Radicondoli), Cottini (Cetona), Ricci (Murlo), Angiolini (Montepulciano), Pieragnoli (Casole d’Elsa), Zacchei (Sinalunga), altri 9 comuni finora guidati dal centrosinistra dovranno trovare un nuovo nome dopo la fine del terzo mandato consecutivo dell’attuale sindaco (Gugliotti a Sovicille, Berni a Monteroni, Grazi a Torrita di Siena, Tondi ad Abbadia San Salvatore, Bussagli a Poggibonsi, Pescini a Gaiole in Chianti, Bonechi a Castellina in Chianti e Nepi a Castelnuovo, Marchetti a Chianciano).
C’è chi poi nonostante la possibilità di provare a esperire un nuovo mandato sembra voler rinunciare, come Donati a Colle di Val d’Elsa – Vannetti il nuovo candidato del centrosinistra insidiato da Piero Pii – e Vagaggini a Piancastagnaio.
