Nessuna finalità terroristica: assolti Andrea e Yuri Chesi

Estremismo di destra, Andrea e Yuri Chesi assolti dalle principali accuse. Condanna a 1 anno per detenzione illecita e omessa denuncia di armi e munizioni

Di Redazione | 9 Marzo 2022 alle 18:43

Nessuna finalità terroristica. Il tribunale di Firenze ha assolto oggi, dalle principali accuse a loro carico, Andrea e Yuri Chesi, i due senesi padre e figlio che dichiaravano di appartenere a una presunta cellula nera senese pronta rovesciare l’ordinamento democratico con la forza delle armi. Un caso, risalente al 2019, che fece molto rumore e divenne di interesse nazionale. I due erano a giudizio col rito abbreviato per detenzione di armi e materiale esplosivo in concorso. Ad Andrea Chesi, inoltre, era contestata l’aggravante della finalità terroristica, e l’istigazione a delinquere. Il giudice di Firenze però li ha ritenuti innocenti, condannandoli a 1 anno (pena sospesa) e una multa da 1600 euro solo per la detenzione illecita e omessa denuncia di alcune armi, munizioni e materiali esplosivi.

A cadere sono state le contestazioni più pesanti, relative all’occultamento di bombe (per chi indagava erano destinate al paventato attentato alla Moschea di Colle di Val d’Elsa) la finalità eversiva e l’istigazione a delinquere. Motivazioni attese tra 15 giorni, si dichiara soddisfatto il legale difensore Francesco Stefani che sottolinea come l’agire dei due sia stato motivato da mero collezionismo, portato avanti alla luce del sole. I due, a seguito dell’inchiesta, furono arrestati, con Chesi padre ristretto 5 mesi ai domiciliari, e hanno subito anche pesanti ripercussioni lavorative. In precedenza altri sette componenti della presunta cellula nera erano stati scagionati dalle accuse. Il giudice ha infine disposto la restituzione delle armi sequestrate, salvo quelle per cui è giunta la condanna relativa alla omessa denuncia.

C.C



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