Il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, pone un freno all’annunciata nomina a settembre del nuovo cda del Biotecnopolo di Siena: “Scelta affrettata e dannosa, necessario aspettare il nuovo Governo”
“Il biotecnopolo di Siena – esordisce il senatore Mallegni – è un’eccellenza nazionale e per questo con la mia firma e quella del collega Riccardo Nencini, unici due toscani a sostenere questa iniziativa, oggi è individuato come uno dei tre hub nazionali per la ricerca. Non ci sono altri padrini rispetto a questa iniziativa: è inutile che presidente e direttore assegnino le medaglie al leader Pd passato per caso da Siena in un collegio blindato e poi scomparso per sempre.
Che il Governo non si azzardi a fare le nomine e attenda il nuovo esecutivo. Non è pensabile che a tre settimane dalle elezioni il presidente del Consiglio Mario Draghi proceda alle nomine con un’accelerazione inutile e pericolosa che potrà condizionare l’esecutivo dell’hub di Siena. Tutto ciò deve terminare immediatamente – chiude Mallegni – e solo il nuovo Governo potrà individuare i migliori per comporre il consiglio di amministrazione di quello che sarà uno dei centri di ricerca più importanti di Italia. Salute e ricerca non sono del Pd ma sono di tutti. Evitiamo di strumentalizzare politicamente queste scelte”.
