"Non amo questo tempo": studenti e pubblico numeroso alla presentazione del nuovo saggio di Francesco Ricci

In pieno clima di esami di maturità, riflessioni su libertà, clima, società e giovinezza con un autore che invita a pensare attraverso la letteratura

Di Lorenzo Agnelli | 19 Giugno 2025 alle 8:30

"Non amo questo tempo": studenti e pubblico numeroso alla presentazione del nuovo saggio di Francesco Ricci

Una sala gremita, tanti giovani e un’atmosfera densa di riflessione hanno accompagnato, nel pomeriggio di martedì 17 giugno, la presentazione del nuovo saggio di Francesco Ricci “Non amo questo tempo” (Betti Editore, 2025), presso la libreria Mondadori di Siena. In quella che è ormai diventata una consuetudine culturale della “giornata prima degli esami”, numerosi studenti – molti dei quali maturandi – hanno scelto di trascorrere le ore che precedono la prova più importante del loro percorso scolastico confrontandosi con i temi di un libro che interroga a fondo il presente.

Al centro dell’incontro, condotto da Filomena Cataldo, formatrice dell’ANFIS (Associazione Nazionale Formatori Insegnanti Supervisori), un dialogo vivace e coinvolgente su sicurezza, libertà, violenza, cambiamento climatico e giovinezza. Temi attuali e urgenti, trattati da Ricci in una chiave che parte dalla letteratura per arrivare a riflettere criticamente sulla società contemporanea.”Un’analisi attenta e concreta della realtà che viviamo – ha sottolineato Cataldo – quella proposta da Ricci, con un metodo che parte dal testo per arrivare al contesto. Dalla letteratura alla società, in un percorso che sollecita pensiero e consapevolezza”.

A introdurre l’evento è stato Filippo Mazzieri, titolare della libreria, che ha evidenziato l’importanza di offrire ai giovani occasioni di confronto e approfondimento, anche al di fuori dei percorsi scolastici. “Nel mio lavoro – ha spiegato Ricci – c’è il desiderio di aprire spazi di discussione su nodi fondamentali del nostro vivere, un’urgenza che credo condivisa da molti. E la letteratura, da sempre, è una lente potente per leggere ciò che ci circonda e ciò che ci attraversa”.
La serata si è arricchita anche della presenza del giovane scrittore e poeta Sabatino Guzzo, autore dell’opera “A ragion perduta”, pubblicata nel 2024 per la collana Percorsi di AttraVerso Edizioni, che con la sua voce ha offerto momenti di intensa risonanza emotiva, intrecciando parole e visioni con i temi del libro di Ricci.
Un appuntamento che ha confermato come, anche nei momenti più densi di aspettative come quelli che precedono gli esami, i ragazzi non rinuncino alla voglia di capire il tempo che abitano. E magari anche di cambiarlo.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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