Note di Siena Mens Sana, Caliani: "L'allenatore? Lo annunceremo o la prossima settimana o nei primi giorni di giugno"

Biancoverdi al lavoro per programmare la nuova annata, il punto del dg mensanino

Di Filippo Meiattini | 29 Maggio 2025 alle 19:40

Note di Siena Mens Sana, Caliani: "L'allenatore? Lo annunceremo o la prossima settimana o nei primi giorni di giugno"

Nessuna fretta, ma molta attenzione. La Note di Siena Mens Sana si avvicina alla scelta del nuovo allenatore con un approccio riflessivo e strategico. A confermarlo è Riccardo Caliani, direttore generale della società, che ha fatto il punto della situazione sul nodo ancora irrisolto della guida tecnica per la prossima stagione.

“Stiamo ancora facendo delle valutazioni, ce la stiamo prendendo comoda – ha spiegato Caliani – perché la scelta dell’allenatore non è semplicemente tecnica, ma anche strategica”. Un ragionamento che va oltre il parquet, e che si lega a una visione più ampia e di lungo periodo.

L’uscita di scena di Paolo Betti ha costretto la società a ricalibrare le proprie scelte con un certo anticipo. “Il fatto che Betti non sia rimasto – ha proseguito il dg – ci ha portati a dover prendere una nuova decisione progettuale, che non sarà probabilmente di un solo anno ma potrebbe durare più a lungo. Per questo dobbiamo pensarci bene, anche in base agli obiettivi che ci porremo”.

Il futuro della panchina mensanina, dunque, dipenderà strettamente dalla definizione del budget per la stagione 2025/26, ancora in fase di completamento: “La nostra è una società commerciale al 100%. Stiamo definendo in questi giorni il budget definitivo, con l’auspicio di poter fare qualcosa in più rispetto alla stagione appena conclusa”.

Solo a quel punto, ha assicurato Caliani, si procederà con i passi concreti per individuare il nuovo tecnico. “La scelta dell’allenatore sarà tra le primissime una volta definito il budget. Confido che entro la prossima settimana, o al massimo entro i primi dieci giorni di giugno, scioglieremo il nodo”.

Un’identità ancora da costruire, dunque, ma con delle idee già in cantiere. “Prima di fare telefonate o colloqui – ha precisato Caliani – abbiamo delle idee, ma sono legate al tipo di progetto. Se vuoi puntare su un allenatore di alto profilo, devi metterlo nelle condizioni di avere un roster competitivo”.

Lo scenario si delinea quindi in un’ottica pluriennale: “Prima di ogni valutazione, bisogna chiarire che tipo di obiettivi ci porremo, che tipo di squadra saremo in grado di fare e che tipo di progetto – magari biennale o triennale – possiamo costruire oggi”. Una strategia chiara, che guarda al futuro con cautela, ma anche con la volontà di porre basi solide.

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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